Scrivo per quest'Italia che sta crollando, e anche se sembra che stia morendo in realtà non è così, un sacco di italiani e tanti di altre nazioni stanno lavorando sodo per salvare la vita a tanti, a troppi. Dottori, infermieri, che non possono tornare dalle loro famiglie perché c'è un'emergenza in corso. Sono sempre stato contrario a molte decisioni dell'Italia, di questa politica che distrugge ogni tipo di organizzazione, ma oggi sono qui a scrivere per voi, perché nessuno di voi pensi di essere solo. Vi prego di ascoltare le raccomandazioni, perché anche io sono contrario a questa quarantena, perché anche io vorrei uscire, e restare con le persone che amo. Non l'avrei mai detto, ma per il nostro bene, restate a casa, uscite solo in caso di estrema necessità. Ve ne prego, non si tratta del nostro io, si tratta di tutti, ogni italiano e ogni straniero che oggi vive in Italia e nel mondo. Come tanti ero contrario, ma ora ho capito, ora ho capito che l'unico modo per riabbracciare al più presto chi amiamo è solo questo, per quanto odiosa sia questa quarantena. Vi prego di rispettarla, per il bene di tutti.

Maicol Pusceddu

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