Post di Cinzia Coppola

Moglie e mamma a tempo pieno, nato venerdì 10 agosto 1979 a San Severo (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Poesie, in Umorismo, in Racconti, in Frasi per ogni occasione, in Proverbi e in Preghiere.

Scritto da: Cinzia Coppola
Non esiste cura al dolore di un lutto importante, non esiste aria da respirare per star meglio, quando il dolore si fa sentire, non esiste una maniera giusta per riuscire a riemergere. Il dolore resta, la ferita aperta di quel "buio" accecante, ha bisogno di tempo, di dedizione, di spinte "curative" e di gente che con un po' di "tatto" sa dirti: "appoggiati a me" senza calpestarti, senza ferirti ulteriormente. Quando ti dicono: "io ci sono" non deve voler dire: "ci sono, per romperti le pa..." ma con pazienza e comprensione: "ci sono e se hai bisogno io sono qui" senza necessariamente affondare la lama nelle ferita, cosa, che fa parte della gente comune di oggi. Esistono tanti modi per poter rialzare un cuore affranto e di certo non occorre una grossa intelligenza.
Cinzia Coppola
Composto lunedì 16 aprile 2018
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    Scritto da: Cinzia Coppola
    Perché ti arrendi al primo ostacolo? Devi essere forte per superare le salite, la vita ne è piena purtroppo, in un modo o nell'altro vanno superati, se ci troviamo su una strada in salita, non possiamo pretendere la discesa e se non fatichiamo a salire ci ritroveremo sempre fermi, sullo stesso punto e la discesa non la troveremo mai.
    Cinzia Coppola
    Composto giovedì 23 marzo 2017
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      Scritto da: Cinzia Coppola
      In fila per donare il sangue, la nostra terra, la nostra Puglia è l'orgoglio d'Italia. Questo brutto evento di oggi sta spingendo a fare cose belle, senza egoismo, 23 morti è attualmente il bilancio parziale (finora) e circa 40 feriti, di cui una metà gravissimi. E ci si sente impotenti di fronte a tali tragedie... e poi ti accorgi che l'impotenza assume potenza... e la gente corre a donare il sangue, una cosa bella, una cosa giusta. Ma la cosa più bella in tutto questo è il "no razzismo" in tutti i sensi, perché il sangue anche se viene analizzato a un microscopio, non puoi sapere chi l'ha donato, se lo ha donato uno nero, uno bianco, uno giallo, uno "bellfatt" o un "cesso", un tifoso della Juventus, dell'Inter, del Milan, uno di destra o di sinistra o se a donarlo è una donna o un uomo... il sangue è uguale per tutti e serve a tutti, e quasi tutti possono donarlo per salvare delle vite, vite che potrebbero spezzarsi, come altre già spezzate, come le vite di quelle povere anime che viaggiavano su quei treni, le vite di quelle donne che non vedevano l'ora di poter riabbracciare i propri figli residenti fuori per studiare, le vite di quelle povere anime di figli trovati senza vita abbracciati alle mamme... vite di studenti... e ancora, vite di gente che magari partiva per le vacanze, chissà perché di martedì, forse perché è un bel giorno per andare in vacanza, se non accadono tragedie ferroviarie, se non accadono errori e sfortune. Il sangue non è firmato, resta anonimo e se te lo tolgono si rigenera... Chi può donare il proprio sangue, oggi e domani, lo faccia, perché collaborare, pensando ai vivi, significa anche onorare i morti nella strage di oggi... sarebbe un gesto gentile, che insegna che il mondo potrebbe davvero cambiare se solo la gente sapesse collaborare.
      Cinzia Coppola
      Composto martedì 12 luglio 2016
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        Scritto da: Cinzia Coppola
        Purtroppo a volte la vita matrimoniale cambia e da un momento all'altro ti ritrovi con il mondo addosso e tutto va a rotoli. I figli si concepiscono durante i momenti sereni della coppia, senza sapere che magari, forse, presto o tardi, tutto può cambiare. Un rapporto di coppia è come un giardino, bisogna conoscere quali erbacce estirpare, per mantenere viva la magia dell'amore. E mi spiace se alcune o tante coppie non riescono o non ce la fanno a curare il proprio giardino, perché per farlo c'è anche bisogno della complicità del partner, non può farlo solo uno dei due, perché da sola alla fine ti stanchi e non ce la fai. Bisognerebbe prendere esempio dai nonni che, con molta fatica e sacrificio, sapevano crescere tanti figli, non uno, due, tre, che al giorno d'oggi li considerano già tanti. In casa regnava l'armonia e la serenità e le tavole erano imbandite di pietanze sane e genuine, questo significa: avere tutto. Oggi, pochi figli, tante ricchezze nelle mani e tante schifezze sulle tavole, pessima educazione, molte separazioni e tutto fa schifo! Io certamente non ho ricchezza in denaro, ma mi basta l'amore, quella è l'unica vera ricchezza e l'unica vera gioia. Quando si è ricchi nel cuore e nell'anima, capisci che tutte le cose hanno un senso.
        Cinzia Coppola
        Composto martedì 24 novembre 2015
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