Scritto da: Luigi Augusto (LU.) Belli
in Diario (Sfogatoio)
Il pensiero è ribelle, impossibile impedirgli di andare dove vuole, ed ora è racchiuso in questo gesto, e in questa mia parola: vaffanculo.
Composto domenica 12 maggio 2013
Il pensiero è ribelle, impossibile impedirgli di andare dove vuole, ed ora è racchiuso in questo gesto, e in questa mia parola: vaffanculo.
Il tempo non cambia le cose, io cambio le cose.
Se hai pensato che io fossi quella buona e paziente che aspettava tutta la vita che tu facessi i comodi tuoi, hai commesso qualche errore di valutazione. Hai dimenticato che non sono stupida e neanche fessa e che alle favole ci credevo solo da bambina.
Mi dicono di fare attenzione a chi crediamo amici, ma a quello ci penso io a mandarli al diavolo, ai nemici ci pensa il buon Dio. A chi pensa di avermi annientato, qui vi sbagliate! Ha già perso in partenza. Ricordate, sono sempre le persone che la società scarta, perché ovunque vanno lasciano il segno della loro falsità, l'anima di una persona non né donare cattiveria, io sarò sempre un sognatore di animo buono pronto a dare il cuore a chi ne ha bisogno.
Non è vero che non accetto pareri diversi dal mio, anzi, confrontarsi è sempre un piacere ed un modo di crescere. Quello che non mi piace è ascoltare le idiozie di gente che si crede un genio incompreso della filosofia moderna.
Quelli come me il cuore lo danno veramente. Non trovano scuse per risparmiare il proprio e usare quello degli altri. Quelli come me danno un valore alle persone, ma non deluderli o passo dopo passo ti danno il prezzo che meriti, anche zero! Quelli come me non sanno fingere, mentire o restarti vicino dicendo: "buona faccia a cattivo gioco" perché quelli come me di faccia una sola ne hanno e quel che meriti ti danno!
Finiamola di fare i cocchi dell'Ave Maria e facciamoci un esamino di coscienza ogni tanto. Finiamola di pretendere di essere accettati per ciò che siamo vivendo puntando il dito sulle diversità che troviamo negli altri. A casa mia questo si chiama "chiacchierare bene e razzolare male"! Fatela finita! Nessuno è perfetto e se non imparate a riconoscere i vostri difetti non vedrete mai i pregi degli altri. Scendete in basso, sotto la convinzione e cominciate a camminare al pari degli altri. Credetemi, a molti farà anche comodo, dato che stanno non più in alto ma molto più in basso di tanti altri!
Ti avviso che le tue scuse non servono più. Ho superato quel livello, ormai, le chiacchiere, mi danno il voltastomaco. Sono arrivata al livello successivo: ho solo voglia di mandarti a quel paese.
Non ho mai avuto la presunzione di dare lezioni di vita a nessuno, però ora mi aspetto che nessuno sia così arrogante di pensare di poterle dare a me.
"Siamo due respiri che vibrano vicini, oltre il male e il bene... niente è come te e me insieme". Questa è la frase di una canzone che lui dedicava a me, ora le stesse frasi le dedica a l'altra. Mai fidarsi.