Scritto da: Sabrina La Rosa
in Diario (Sfogatoio)
Non sono così presuntuosa da dare lezioni di vita agli altri, ma nemmeno così stupida da credere a chi cerca di darle a me.
Composto venerdì 26 agosto 2016
Non sono così presuntuosa da dare lezioni di vita agli altri, ma nemmeno così stupida da credere a chi cerca di darle a me.
Non sapete bene neanche chi siete ed avete la presunzione di sapere chi sono gli altri. Che dire, è la presunzione tutto ciò che avete e che vi resta.
A me piace dare sempre l'impressione di quella che se ne fotte di tutto e tutti, quella tosta. Meglio invidia che pietà.
Terapia di coppia? Io penso che non ci voglia un consulente per i problemi di coppia, ma un arbitro, anzi un avvocato in casa 24 ore al giorno per decidere chi ha fatto o non ha fatto, ha ragione o torto, facciamo così o facciamo come dico io, etc. Io dico... prendiamoci la vita come va.
Chi vive nella bugia pensa che se loro sono racconta balle lo siano tutti. La verità invece è che questa è la scusa più squallida che i bugiardi trovano per giustificare il loro essere! Occhio; perché sono perfetti manipolatori mentali e spesso riescono a far sentire responsabile te delle loro croci! Capaci di mentire così bene anche a se stessi da essere attori di prima classe sul palcoscenico della loro finta vita.
L'odio e l'invidia non faranno mai parte della mia natura e, con il tempo, sto imparando a scansare le schifezze con cui certi individui cercano in ogni modo di infangare la mia anima: il problema sarà loro quando la vita presenterà il conto.
È incredibile come le cose cambiano in un attimo, da così a così, specialmente le giornate, magari all'inizio sembrano di merda, ma poi in seguito continuano ad essere davvero di cacca.
Sono una persona dall'animo candido, ma tendente al nero se è "incaz..."! Sono quello che non ti tradirebbe mai, ma sa come ferire se deve difendersi. Sono uno che ama ascoltare, ma non ripeto dove non sono ascoltato.
È un viaggio strano il mio... un viaggio incerto. Non ho mete, non ho destinazioni e le uniche certezze le porto dentro di me. Mi sono distaccato da ciò che mi ha reso fragile e mi sono alleato con quello strano senso di "menefreghismo" che in alcuni casi mi aiuta a sopravvivere. Non mi difendo da tutti, ma a pochi lascio sfiorare con le dita ciò che veramente sono.
E poi ci sono dei politici prezzolati e dei religiosi sfegatati che mi odiano non solo per quello che sono, ma anche, e soprattutto, per ciò che scrivo. Meno male che lo fanno da morire, perché, se sono proprio loro quelli che muoiono, ora sta a me continuare a vivere e scrivere fino a quando le mie dita si saranno del tutto calmate.