Festività


Scritto da: fiocchidineve
in Diario (Festività)
Non so cosa faccia odiare il Natale... confesso, ci sono stati momenti in cui l'ho odiato anche io, detestavo in quei giorni i sorrisi mentre soffrivo, i regali che non potevo fare, l'aria di festa che io non volevo! Lo confesso, non mi piaceva più, quello stesso via vai di gente ogni anno, le stesse canzoni, i convenevoli, la gente più buona... poi passata la tempesta ho ricominciato a pensarlo, a decorarlo, a gustarlo! Mi sono persa, un Natale o forse di più, che nella mia vita non ritorneranno. Non è vero che è un giorno come gli altri, lo diciamo per farci forza! Il Natale è Natale e quando scrivi questa parola in sé ha tutto. Io non so come faccia di nuovo ad amare il Natale, eppure i problemi ci sono. Ma ho sentito dire in giro, da qualche anima pura, che le cose belle le vedi se hai nel cuore bellezza e serenità, le cose brutte se sei arrabbiato e sofferente... quindi non è il Natale che è da criticare, ma il nostro modo di affrontare la vita... Infondo, quell'anno, triste e sconsolata, il Natale è stato ancora Natale anche senza di me, ma io non ero più io, senza il Natale!
Tanti auguri a tutti quelli che vorrebbero amare il Natale.
Composto martedì 13 dicembre 2016
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    Scritto da: Silvia Nelli
    in Diario (Festività)
    Caro babbo Natale, a scriverti questa lettera è una persona come molte altre che pensa che era tutto più semplice quando era in te che dovevamo credere. Non ti scrivo per ricordarti che regalo mi piacerebbe ricevere, ma lo faccio per chiederti se la notte di Natale puoi leggere queste righe al cuore di tutte le persone che sono come me, un po deluse. Di a tutte loro che non sono sole. Digli che ci sono ancora tante cose da guardare con lo sguardo stupito e il cuore colmo di gioia. Ricorda ad ognuna di quelle persone che gli sguardi e gli abbracci dei loro figli non hanno prezzo. Che la presenza a tavola di una madre e di un padre in questi giorni di festa ha un valore inestimabile. Se la vita le ha private del dono di essere genitori o troppo presto gli ha strappato i propri si guardino attorno, ma non troppo lontano e vedranno con stupore che il "bene" sta li vicino a loro, perché c'è sempre qualcuno che ci vuole bene. Perché a volte la vita impone ritmi paurosi e magari ci sono sfuggite tante piccole cose, le più banali, le più semplici, ma decisamente le più importanti. Vorrei portassi ad ognuno di loro una piccolissima luce, da essa non ricaveranno niente nel momento in cui la riceveranno, ma se nell'anno che verrà sapranno alimentarla con tante piccole cose, quelle piccole cose giuste... potranno con essa, una volta diventata più grande trovare la giusta strada verso la serenità. Vorrei vedessero quella piccola luce che gli donerai come quella "stima di se stesse" che hanno perso... alimentarla, farla diventare più forte farà in modo che tutte quelle persone tornino a credere che "possono farcela" e torneranno ad avanzare. Adesso più sicure e più forti noteranno meno le persone "sbagliate", saranno più veloci nel lasciarle dietro e magari noteranno di più anche quelle "giuste"! Caro babbo Natale, c'è ancora del buono in questo mondo. C'è ancora del bene in mezzo a tanto male, per favore aiutami a riportarlo alla luce. Con affetto... un "bambino" cresciuto.
    Composto lunedì 12 dicembre 2016
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      Scritto da: Sofia Valentini
      in Diario (Festività)
      Tu:
      cuore mio
      diventare madre è stato il più prezioso dei doni
      che potessi mai ricevere.
      Tu:
      cuore mio
      sei il mio orgoglio
      il mio respiro
      il mio elisir d'amore.
      Tu:
      cuore mio
      hai dato un senso alla mia vita e io non ho fatto altro che aggrapparmi a te.
      Ma adesso vita mia hai trovato
      il tuo arcobaleno che ti indicherà la tua nuova vita.
      Adesso
      sei marito
      diventerai padre
      e sono sicura che darai il meglio di te.
      Cuore mio
      il tuo arcobaleno sta nascendo e mano nella mano con la tua bellissima compagna di vita e tuo figlio, lo percorrerete insieme, dando vita al vostro futuro facendo in modo che questi colori splenderanno più che mai.
      Auguri figli miei.
      Composto giovedì 29 settembre 2016
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