Scritto da: Luna Del Grande
in Diario (Esperienze)
Non confondere la mia semplicità con facilità. Di facile non ho nemmeno la vita, figuriamoci se lo sono io.
Composto sabato 7 marzo 2015
Non confondere la mia semplicità con facilità. Di facile non ho nemmeno la vita, figuriamoci se lo sono io.
Se qualcosa va male, non dare la colpa agli altri: ognuno è padrone delle proprie scelte, ma non di rompere le scatole al prossimo.
Dietro a un sorriso c'è tanta sofferenza, ma io la faccio vedere perché non mi nascondo, non uso delle maschere, e quando sono felice faccio vedere il mio sorriso. In fin dei conti, la vita un giorno ti regala gioia, un altro anche lacrime.
Nella mia vita vorrei avere solo delle persone sincere, oneste, umili, che sanno dire quello che pensano nel momento giusto, che fanno vedere i propri sentimenti; persone che piangono, che non si nascondono dietro a un sorriso, e che hanno un cuore e un'anima.
Ammiro quelle coppie che dicono di stare 30, 40 o 60 anni insieme, e si amano come il primo giorno.
Sorrido alla vita, vivo le cose belle che ci dona, anche se a volte piango perché è stata ingenerosa, avendomi tolto l'amore.
Voglio una persona accanto a me che mi faccia stare bene, una persona che riesce a cacciare il meglio di me, una persona che non mi porti a letto solo per farci l'amore. Vorrei una persona che mi facesse sentire in qualche modo speciale e mi svegliasse con un bellissimo bacio. Voglio una persona che si addormenta con i miei messaggi e si sveglia con la mia voce. Voglio una persona che mi dica "voglio passare il resto della mia vita con, te fino a invecchiare insieme".
Sono cambiata, sono diventata una persona diversa, migliore o peggiore, tutto questo per colpa delle delusioni che mi hanno portato a essere così. Ho dato troppo a chi non meritava, e da oggi ho deciso di chiudere un capitolo della mia vita, ed essere una nuova me totalmente diversa, piu forte di prima.
Nella vita puoi avere tutto, ma quando ti fermi e ti guardi intorno, capisci che non hai nulla, perché quello che desideri di più è di tornare a casa. La mia casa, un cuore che sa amare.
Ci definiscono: "anime sensibili". Io non so quali vocaboli siano più appropriati. Allora descrivo quello che sento dentro l'anima: noi siamo dei guerrieri privi di ogni armatura, dove il dolore e l'afflizione corteggiano il nostro corpo e trafiggono il nostro cuore che marcia scoperto in un mondo di frecce avvelenate! Ad ogni colpo siamo abbattuti, ma nella fragilità risorge un miracoloso temperamento che ci risolleva per immetterci di nuovo in marcia, la marcia della vita, pronti a combattere di nuovo, pronti a cadere di nuovo.