Scritto da: Speranza99
   in Diario (Delusioni)
Ogni tanto mi piacerebbe riavvolgere il nastro della vita e riportarlo a quel momento in cui tutto è iniziato.
Composto giovedì 30 agosto 2018
Ogni tanto mi piacerebbe riavvolgere il nastro della vita e riportarlo a quel momento in cui tutto è iniziato.
Oggi le strade sono quasi tutte in salita e faticose! Non credo per arrivare in alto, ma per cercare di vivere in maniera dignitosa. Non parliamo poi delle scale, come sono alte e scomode! Cerchiamo allora strade miste, con salite e discese, che ci permettano di vivere più serenamente e in pace.
Purtroppo c'è chi parla senza sapere quanto può far male e quanto può esser ingigantito un piccolo pettegolezzo fino a diventare un bagaglio molto pesante da portare a vita sulle spalle fino a non saperlo più reggere. Che bello, se tutti prima di parlare e giudicare pensassimo un po' di più, pesassimo le parole e guardassimo i nostri difetti ed errori! L'empatia è una cosa rara, mettersi nei panni degli altri aiuterebbe a capire molte cose.
Quello che rattrista di più è rimanere con tanti interrogativi ai quali nessuno ti può più dare risposta o lasciare che un rapporto vissuto male non trovi più il tempo per dei chiarimenti o per essere ricucito.
Esiste ancora l'onestà? O si preferisce insegnare ai figli la furbizia, lo sgomitare per arrivare primi a qualunque costo? Nessuno si augura di ritornare indietro dove un pezzo di pane veniva diviso per tutta la famiglia e doveva bastare, in compenso eravamo più sereni e non c'era tutto questo egoismo, nessuno vorrebbe perdere quello che abbiamo conquistato fino a qui. Si può continuare ad essere onesti, pur lottando per vedere riconosciuti i nostri diritti, senza frodi, senza evasioni e senza inganni. Solo così il mondo può migliorare: se ciascuno di noi vive onestamente con quello che possiede, senza invidie nei confronti degli altri, ma semplicemente guardando solo il proprio orticello e non pretendendo di avere quello del vicino, anche se migliore del suo.
Il triste rammarico di chi sa di aver visto il proprio destino attraversarlo dinanzi ai suoi occhi ma esitando se l 'è lasciato sfuggire.
Mi fa paura l'ipocrisia nascosta sotto il falso buonismo, la cattiveria camuffata con la falsa bontà, le persone bandiera che cambiano a secondo di chi hanno davanti. Mi fa paura questo mondo fatto di maschere di virtù.
Decise di portare con sé un fiore...
sarebbe servito a ricordare ciò che di bello
la vita le aveva regalato.
Un giardino immenso non sarebbe bastato
ma un solo fiore sì...
L'immensità racchiusa in un petalo...
la sua solitudine dispersa nel libro dei ricordi.
Quella notte decise di non versare nemmeno una lacrima in più e lo decise con quella sicurezza che nemmeno l'amore era stato capace di darle.
Un amore raccontato a bassa voce che sfiorava l'anima di chi ascoltava i suoi versi, ma incapace di prenderla per mano e portarla lontano... là dove ogni bugia avrebbe ritrovato la sua più bella verità.
A volte ci si isola volutamente perché all'ombra di se stessi, l'orizzonte del proprio cuore è più vasto nella solitudine sconfinando libera trascinandomi via con se.