Scritto da: F. Bastone
   in Diario (Delusioni)
Perché, chi ama troppo non riceve mai quel che merita veramente.
Composto mercoledì 11 aprile 2018
Perché, chi ama troppo non riceve mai quel che merita veramente.
Continuare a soffrire per qualcuno che non ti merita, continuare a pensare a quel qualcuno che ti ha fatto male, continuare a ricordare senza riuscire a cancellare dalla mente quei brutti ricordi con pochi attimi di felicità.
Le mie mani erano stanche, di dare carezze a chi non le meritava. Quelle stesse mani che avevano costruito quel castello d'amore che tu sei riuscita a frantumare in mille pezzi.
E rimango così... con i pensieri che galleggiano, sentimenti che affondano, senza andarmene e senza rimanere.
Mi passano tanto cose per la testa, ma molte cose sono parcheggiate da sempre, non vogliono andare via, restano fra strade spesso confuse, dove la luce a stento si fa largo.
Io ci rido, non me la voglio prendere più. Ho passato metà della mia vita a prendere e prendermi troppi sul serio, a ragionare molto e a soffrire troppo. Vediamo se a viverla diversamente ci starò meno male.
In fondo, sei soltanto un'altra tempesta nella mia vita.
L'ennesima lotta che mi sta sfiancando e buttando a terra.
L'ennesima sfida che mi sta disorientando e mandando in confusione.
L'ennesima fregatura che ho scambiato per la mia buona occasione.
Parlavi solo tu, anche quando eri in silenzio, con l'eco della tua voce tra le pieghe dei miei stati d'animo.
Eri bella da non saperlo, in quelle tue insicurezze che proteggevi da bracce conserte. Eri la risposta giusta alla domanda sbagliata forse, chiedendomi se fosse la cosa giusta amarti. Ma nessuno può rispondere a questa domanda e nessuno può darti le risposte. Così le paranoie le lasci sul cuscino quando ti svegli, cercando di indossare solo i sogni che la notte ti ha lasciato.
Abbiamo iniziato a fumare di più per parlare di meno.
Mi hanno detto che l'attesa aumenta il piacere, la mia era solo un tempo dilatato piena di niente.
Perché ci sono attese che sono vuote che non occupi con niente.
Perché ci sono attese che sono solo silenzi di chi non ha più niente da dire.
Perché ci sono attese che illudono. Sono aspettative del nulla che non ti lascia niente.
Nessuno torna.
Questa è la verità.
Non ci sono persone che ti aspettano sotto casa solo per dirti mi sono sbagliato. Non arrivano i messaggi improvvisi con scritto: "eccomi sono tornato" perché tornare è difficile, soprattutto quando in quel luogo sei stato bene.
Perché quando torni trovi tutto cambiato. Eppure si aspetta sempre che qualcuno torni. Forse solo per sentirsi chiedere scusa.
Ci vuole amore anche nel dopo di una storia.
Forse ci vuole proprio più amore quando si chiude una relazione, che durante. Perché spesso la felicità di quello che siamo stati in un rapporto non è tanto fedele nel ricordo, se il finale è stato con dolore. Inevitabilmente tenderemo a ricordare solo la fine della storia. Il dolore e il distacco che ne è conseguito, dimenticando tutto il resto. Dimenticando i sorrisi che c'erano una volta, la felicità di quegli attimi condivisi. Non ho mai voluto questo.
Non voglio i ritorni d'amore, ma ritorni della persona.
Sapere che il tempo trascorso non è stato tempo perso. L'importanza delle persone si misura nel dopo, non nel durante di un rapporto. Perché durante è facile sentirsi importanti. C'è l'attrazione fisica, l'eccitazione di aversi, il desiderio di fare l'amore. Ma è il dopo che contraddistingue chi è stato importante. Chi resta dopo, quando la chimica dell'attrazione finisce e resta solo la persona. È questo che contraddistingue il superficiale con l'essenziale delle persone. Odiavo essere stato cancellato, essere entrato ed uscito dalla sua vita come uno dei tanti. Volevo semplicemente continuare ad osservare la sua vita anche da lontano, solo come una persona che resta.
Odio la parola finita. Per me non finisce mai, non riesco mai ad andarmene del tutto, ma non si può trattenere chi non c'è già più. E allora si spera che una persona torni, cercandola nei mi manchi, ma le persone non tornano. Così come le cose che non tornano più come prima.
"Col tempo passerà" dicono tutti, ma Il tempo passa e ci cambia. Cambia il mio modo di vedere l'amore.
Sto male e non lo dico, a nessuno, neppure a te. Che senso avrebbe farlo? Non ti importerebbe e probabilmente starei solo peggio.