Scritta da: Mirco Mariucci
Viviamo sotto la dittatura del regime capitalistico che si avvale dei ricatti dell'economia e dei mezzi dello Stato per inscenare l'illusione della democrazia e della libertà.
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Viviamo sotto la dittatura del regime capitalistico che si avvale dei ricatti dell'economia e dei mezzi dello Stato per inscenare l'illusione della democrazia e della libertà.
Le nostre esistenze sono oberate da incombenze assurde e innaturali; finzioni, che generano preoccupazioni e sofferenza, ma che il sistema insegna a rispettare e assolvere diligentemente, anche a costo d'ignorare l'infinita bellezza di un'esistenza fatta di semplicità e di libertà, anche al caro prezzo di sacrificare la salute e il tempo da dedicare ai propri figli, perché questi sacrifici sono richiesti per il bene dell'economia.
Il carattere di un uomo non si educa nella solitudine, ma nel tollerare il mondo.
Niente è più pericoloso di un'idea quanto l'idea stessa: a volte può cambiare il corso della storia dell'umanità.
Dicono che siamo uguali e liberi, intanto il sogno americano sono i dollari quello africano i viveri.
Amo le cose belle come le immagini, paesaggi, luoghi stupendi che mi fanno comprendere quando sia bello questo mondo, che noi roviniamo con il nostro menefreghismo, con la nostra cattiveria, la nostra stupidità.
In un (p)Paese di somari anche l'ultimo ronzino sembra un fuoriclasse.
Religione, stato, università e privati. Tutte le istituzioni sono sistemi validi e non validi, in quanto si corrompono a vicenda per avere ragione e proliferare.
Quanto è più piccola una città, tanti più occhi stanno a guardare.
C'è così tanta cattiveria in questa società. Se ognuno di noi potesse osservarsi dall'esterno e immedesimarsi davvero nella vita degli altri, non ci sarebbe tutto questo desiderio fine a se stesso di nuocere.