Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi & Aforismi (Religione)
Ci vuole coraggio morale per soffrire, coraggio religioso per godere.
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Ci vuole coraggio morale per soffrire, coraggio religioso per godere.
Dopo essere venuto a contatto con un uomo religioso, sento sempre il bisogno di lavarmi le mani.
Quello che il nostro spirito, ossia la nostra anima, è per le nostre membra, lo stesso è lo Spirito Santo per le membra di Cristo, per il corpo di Cristo, che è la Chiesa.
La differenza fra il teorico della fede e il credente è grande quanto quella fra lo psichiatra e il matto.
Devo essere felice o morire, perché la mia condizione terrena è piena di una tristezza insostenibile e io do la colpa a Dio anziché a me stesso.
Dio è migliore di quel che sembra, la Creazione non gli rende giustizia.
Non fiutiamo ancora il lezzo della divina putrefazione? Anche gli dèi si decompongono! Dio è morto! Dio resta morto! E noi lo abbiamo ucciso! Quanto di più sacro e di più possente il mondo possedeva fino ad oggi, si è dissanguato sotto i nostri coltelli.
La verginità è una virtù degna di lode, ma l'umiltà è più necessaria.
La religione è finita. Non c'è più nessuno che si vanti di aver portato a letto una suora.
A tali sciagure ha potuto indurre la religione.