Nel commento #7 ... giacchè l'ideale...

Mi sembra un concetto veramente interessante!!! Concordo!!!

:)

L'uomo, anche notando "l'arido vero", non può che vivere di speranza, di ideali, perché, in fondo, é ciò che lo fa andare avanti. Il perpetuarsi dell'esistenza dell'uomo non è che una prova della sua lussuria, della sua vanità, del suo coraggio, della sua superbia e, qualora dovesse mancare questo (ossia l'ideale), quasi tutti vivremmo soltanto perché non avremmo il coraggio di suicidarci, giacché l'ideale è                           l'atteggiamento che non considera il negativo come un negativo assoluto, ma come un momento necessario per l' affermazione del positivo. Cordiali saluti

Un tempo, per un idealista che "scendeva a patti col mondo", ne sorgevano altri cento pronti a biasimarlo. Oggi, ogni cento pseudo-idealisti che scendono a patti col mondo ce n'è uno che non lo fa, e quell'uno viene deriso da tutti.
Ma il bello è che è ritenuto "idealista" oggi, non chi ha idee, ma anche qualsiasi persona onesta, chiunque non pieghi la testa alla corruzione dilagante.
Quello che succede, cari "realisti", ve lo meritate; ma ancor più meritate ciò che sta per succedere.

Se non si combatte non si vince niente!!! Nessuno dà nulla per nulla. Ed oggi arriva sempre di più il momento di combattere e di avere idee.

Il problema è che siamo tutti dispersi e non abbiamo idee comuni, non vogliamo rischiare quel poco che abbiamo ed aspettiamo che le corrette politiche scendano dal cielo.

Ci sono problemi? Allorta se vogliamo essere nichilisti o menefreghisti dopo non lamentiamoci. Se non ci attiviamo politicamente, se non abbiamo idee da rappresentare, se non abbiamo voglia di metterci in gioco, allora SILENZIO!

Il problema è, appunto, che idee e gente disposta a muoversi ed a proporre non ce n'è!!!

Tutti d'accordo con il fatto che le idee mu*oi*ono e quindi non è il caso di parto*rir*ne e di combattere per mantenerle vive... ;)