grazie maria :)

...per me è bastato ,ed è stato atroce, girare per gli ospedali pediatrici e vedere con i miei occhi il dolore di bambini e genitori come me che si battevano per la loro vita...
vedere quei bambini che nonostante i gravi problemi continuavano a desiderare di poter giocare...là ho conosciuto il valore della vera e rara e piccola felicità e da allora la riconosco ...bellissima tin...

Grazie...si  vivendo la sofferenza impariamo a cogliere gli attimi belli della vita senza il dolore prolbabilmente non capiremmo neanche il valore di certi momenti

E' bella e vera. Complimenti.

Tindara credo tu abbia colto quell'aspetto profondo ed essenziale del nucleo del dolore.. un  passaporto per poter afferrare al volo un viaggio in quegli attimi di felicità che altrimenti non riconosceresti. Caratteristica della felicità è la fugacità, dura un attimo, è uno stato d'animo, un'emozione e le emozioni hanno un loro tempo e un'anima che ha vissuto il tormento del dolore impara a coglierle.