Commenti a "È nella consapevolezza del dolore che impari a..." di Tindara Cannistrà


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postato da , il
Molto bella Tindara.
Complimenti.
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postato da , il
..e se posso aggiungere..direi che è proprio in quell'estenzione massima di dolore, che il più delle volte rincontriamo noi stessi..ed è un piacere ritrovarsi..tale piacere, illude il dolore ed esalta l'attimo della felicità..I miei complimenti...
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postato da , il
"A volte la felicità è l'unica ad accompagnarci quando la credevamo persa" ... sembra strano a dirsi ma il dolore è necessario per godersi pienamente l'attimo di felicità (anche solo un attimo) quando finalmente arriva.. Bella frase! Complimenti ;)
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postato da Trishtil, il
Molto bella la frase, mi viene in mente un libro di Osho che ho letto un po di giorni fa. "Non appena tocchi il dolore dall'interno, accadono due cose. La prima è che esso non conserva più l'estensione che sembrava avere; si condensa immediatamente in un piccolo punto. E più intensamente ti concentri su questo punto, più ti accorgerai che si restringe. Alla fine accade una cosa incredibile: quando il punto diventa piccolissimo, scoprirai con tua sorpresa che appare e scompare, va e viene. Cominciano ad apparire degli intervalli. E in ultimo, quando scompare del tutto, ti chiedi che cosa ne è stato. Molte volte lo smarrisci: diventa così infinitesimale, che, spesso, quando la consapevolezza tenta di localizzarlo, non lo trovi.
Proprio come il dolore si espande nell'inconsapevolezza, si restringe nella consapevolezza, diventando piccolo. In questo stato di consapevolezza avrai la sensazione che, sebbene tu sia passato attraverso molte esperienze dolorose, anche se hai vissuto tante sofferenze, in realtà i momenti tristi non sono davvero tanti perchè quelli felici li sovrastano, vivendoli con ancora più intensità" ;)

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