Scritta da: Silvia Nelli
Purtroppo il peggior difetto delle persone "limitate" e "ipocrite" è quello di attribuire agli altri colpe appartenenti a lui stesso.
Composta martedì 30 luglio 2013
Purtroppo il peggior difetto delle persone "limitate" e "ipocrite" è quello di attribuire agli altri colpe appartenenti a lui stesso.
L'esser donna è qualcosa che va oltre al concedersi. Credo che una donna a metà può renderti felice a metà, ma una vera donna sa renderti felice a trecentosessanta gradi. Ti rimane accanto sempre, alleggerisce i tuoi pesi, condivide le tue gioie. Accende il tuo corpo, sazia la tua mente e gratifica il cuore.
Ho un valore immenso tra le mani. Un valore che ne denaro ne altro potranno mai comprare. È un valore enorme ma senza prezzo. Forse l'unico che non si compra, che non si raggiunge ne con strategie, ne con ipocrisia. Un valore che sazia e riempie il cuore, la vita e l'anima. Quel valore porta il nome di "Figlio". Lui che con un solo piccolo gesto può sanare anche la peggiore delle ferite.
Ci sono cose che determinate persone non potranno mai capire. Ci sono voli che alcune menti non avranno mai il coraggio di spiccare. Ci sono strade che alcune gambe non avranno mai la forza di intraprendere, e poi, ci sono io, che prima di morire nell'attesa preferisco provare a comprendere, rischiare e se occorre precipitare e cadere!
È fin troppo facile dire: "a te ci tengo"! Ma dove sei quando sto male? Dove sei quando mi manchi? È facile parlare, ma se non si da corpo alle parole è inutile.
Sia sempre lieto e gradito l'essere spontanei. Sia sempre gratificato l'essere sinceri. Perché solo chi non ha coscienza non proverà mai vergogna per non esserlo! Solo chi non ha coscienza non conosce il valore della verità!
I rapporti nascono con estrema facilità e con la stessa facilità purtroppo spesso giungano a termine. Che sia per errori commessi, per volontà di entrambi oppure per scelta di uno o dell'altro la differenza non è poi molta. Non conta molto il tipo di rapporto che va a spezzarsi, conta che nel momento in cui succede qualcuno soffrirà rendendosi conto di aver creduto in qualcuno che non era ciò che mostrava.
Sentirsi grandi: avere sempre la convinzione di essere nel giusto, pensare che una forza fisica possa superare una forza mentale, essere convinti di non sbagliare mai, pensare di saper insegnare tutto e non aver bisogno di imparare niente, pretendere e non rendersi mai conto che non stiamo dando nulla.
Essere grandi: essere sicuri di sé, con la certezza che non siamo impeccabili e perfetti, dare senza pensare troppo se riceveremo altrettanto, insegnare quello che si sa e imparare da chi ne sa più di noi, riconoscere i propri limiti e i propri difetti, sapere che per distruggere a volte basta un semplice silenzio, senza la necessità di alzare le mani.
Si guarda sempre un po' più a se stessi. Lo si fa spesso sopratutto dopo aver pensato troppo tempo agli altri... Si pensa a noi principalmente quando ti sei ritrovata troppe volte a rimetterci soltanto l'anima e a perdere la tua serenità e la capacità di sorridere per chi non meritava nulla. Si pensa a se stessi non per egoismo ma solo perché si è stanchi di trascurarsi rischiando poi di non trovarsi più.
Per restare insieme si ha bisogno di compromessi, piccoli e giusti. Si ha bisogno di venirsi incontro e rispettare ognuno le idee dell'altro. Non è necessario essere uguali ne perfetti, ma l'unica cosa necessaria è riuscire a far diventare perfetta una complicità che lega anche l'imperfezione e i difetti di entrambi.