Scritta da: Silvia Nelli
in Frasi & Aforismi (Vita)
La vita la devi vivere scrivendola in avanti, non indietro rimpiangendola.
Composta mercoledì 12 dicembre 2012
La vita la devi vivere scrivendola in avanti, non indietro rimpiangendola.
L'amore è un intreccio di emozioni, comprensioni e compromessi che molti non sanno gestire, per questo si perdono.
E no, non sono quello che tu descrivi, ma la cosa peggiore è che nemmeno tu sei ciò che dici di essere. Io i miei difetti li mostro, li ammetto e li riconosco. Tu neghi pure di averli.
Vorrei prendessi le mie mani e le stringessi forte nelle tue. Guardassi dentro gli occhi miei e sorridessi di fronte alla mia emozione. Vorrei che capissi che non è male che voglio farti, ma rendere i tuoi giorni migliori e mentre te lo spiego vorrei vederti sorridere, con l'aria di chi non capisce ma comprende. Comprende le mie paure, le mie debolezze. Comprende che è solo sicurezza e dolcezza che cerco. Vorrei alzare gli occhi al cielo, fermare le lacrime, i sogni infranti, le delusioni e il vuoto e accendere sorrisi, speranze, gioie e spensieratezza. Vorrei guidare i tuoi passi e rendermi conto che non serve stanno già proseguendo verso me, lenti ma decisi. Vorrei abbracciarti e sentire che unirsi in un corpo a corpo fatto di pelle contro pelle, anima su anima, respiro dentro respiro è ancora la cosa più bella che c'è. Vorrei che mi trovassi in questo angolo di mondo, in questo angolo dove mi sono nascosta così bene da occhi indiscreti che quasi nemmeno io riesco a trovarmi. Vorrei mi trovassi e realizzassi ogni sogno mio, ogni mia aspettativa. Ti aspetto.
Ho ricominciato da capo talmente tante volte che oggi non mi fa più paura niente. Ho fatto errori, ho ascoltato i consigli sbagliati, ho guardato gli orizzonti che non erano giusti. Però se sono arrivata fino a qui un po di merito ce l'ho sicuramente. Quindi non mi scoraggio e vado avanti ancora e ancora.
Mi fa male perdere fiducia nelle persone e vedere che quando arrivo alla fine, dopo aver lottato e aver dato fiducia rendermi conto che ho sprecato solo tempo. Che ho solo speso energie per nulla ed ho sbagliato per l'ennesima volta a valutare qualcuno a cui invece io tenevo moltissimo.
Troppe cose ci deludono per questo cominciamo a non credere più in niente. Troppe persone ci feriscono, per questo cominciamo a non fidarci più di nessuno. Troppe cose "Sembrano" e poi non "Sono"... Ecco perché cominciamo a pretendere i fatti senza farci bastare più le parole.
A volte ci specchiamo dentro una canzone e lo facciamo con un leggero sorriso sulle labbra e gli occhi inumiditi di emozione. È strano come a volte alcune parole scritte da una persona che nemmeno conosciamo possano appartenerci terribilmente. Sentire quella musica e sentire cuore e mente che non seguono più una logica. È un po come quando ci innamoriamo, quando vediamo la persona che ci piace, quando ci sfiora. Ecco... l'emozione prende il sopravvento e supera la ragione. Spesso è questo che succede quando una canzone ci rovescia l'anima.
La vera felicità sta nel cuore di pochi. Sta nei cuori umili, che sanno dare valore a quelle cose che hanno un prezzo. Quel prezzo che non può essere quantificato in euro. Quel prezzo che paghi con l'anima, quel prezzo che spendi in emozioni e saldi con il cuore. La vera felicità è in realtà qualcosa di astratto, non la puoi toccare, ma solo sentire e vedere negli occhi di chi la vive. La vera felicità è un semplice "io ci sono"! È una parola che riempie un vuoto, una mano sicura che ne afferra una tremante e spaventata. La vera felicità è sapersi spogliare di fronte a chi si ama, senza sentire il bisogno di togliersi i vestiti. La vera felicità è avere nel cuore qualcuno che ha il cuore pieno di te.
La "costanza" è una delle caratteristiche che amo di più: ottima se guidata dalla consapevolezza, poco redditizia se guidata dall'incoscienza e distruttiva se guidata dalla stupidità.