Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi & Aforismi (Società)
La punizione del saggio che rifiuta di prendere parte al governo è vivere sotto il governo di uomini peggiori di lui.
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La punizione del saggio che rifiuta di prendere parte al governo è vivere sotto il governo di uomini peggiori di lui.
Tu guardi le stelle, stella mia, ed io vorrei essere il cielo per guardare te con mille occhi.
L'amore è il primo di tutti gli Dei...
Se uno fa una cosa per un fine, non vuole la cosa che fa, bensì la cosa per cui fa quello che fa.
Dopo che la natura umana fu divisa in due parti, ogni metà per desiderio dell'altra tentava di entrare in congiunzione e cingendosi con le braccia e stringendosi l'un l'altra, se ne morivano di fame e di torpore per non voler far nulla l'una separatamente dall'altra.
Neppure quando si subisce ingiustizia bisogna rispondere con ingiustizia, come credono i più, perché in nessun caso occorre compiere ingiustizia.
Per chi intraprende cose belle, è bello soffrire, qualsiasi cosa gli tocchi.
L'uomo è un prigioniero che non può aprire la porta della sua prigione e scappare... deve aspettare; e non è libero di gestire la sua vita finché Dio non lo chiama.
La musica è una legge morale. Essa dà un'anima all'universo, le ali al pensiero, uno slancio all'immaginazione, un fascino alla tristezza, un impulso alla gaiezza, e la vita a tutte le cose.
Temere la morte altro non è che credere di esser saggi senza esserlo, di sapere ciò che non si sa. Infatti, nessuno sa che cosa sia la morte, se per l'uomo il più grande dei beni; eppure tutti la temono come se fossero sicuri che essa è il più grande dei mali. E non è forse la più riprovevole ignoranza, questa, di credere di sapere ciò che non si sa?