Scritta da: Massimiliano Salerno
in Frasi & Aforismi (Felicità)
Il più felice, allora, è colui che non ha malvagità nell'anima, dal momento che questo si è rivelato essere il più grande dei mali.
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Il più felice, allora, è colui che non ha malvagità nell'anima, dal momento che questo si è rivelato essere il più grande dei mali.
Abbietto è l'amante volgare innamorato più del corpo che dell'anima: non è un individuo che resti saldo, come salda non è nemmeno la cosa che egli ama. Infatti quando svanisce il fiore della bellezza del corpo del quale era preso "si ritira a volo" ad onta dei molti discorsi e delle promesse. Chi invece si è innamorato dello spirito quando è nobile resta costante per tutta la vita perché si è attaccato a una cosa che resta ben salda.
Il bello è lo splendore del vero.
La pena che i buoni devono scontare per l'indifferenza allo stato è quella di essere governati da uomini malvagi.
La direzione nella quale l'educazione di un uomo lo avvia, determinerà la sua vita futura.
La poesia si avvicina alle verità essenziali più della storia.
Se non avessimo mai veduto le stelle, e il sole, e il cielo, nessuna delle parole che abbiamo detto sull'universo sarebbe stata mai pronunciata. Ma ora la visione del giorno e della notte, e dei mesi e dell'evolvere degli anni, ha creato il numero, e ci ha dato una concezione del tempo e il potere di indagare sulla natura dell'universo; e da questa sorgente abbiamo tratto la filosofia, di cui un bene maggiore non fu e non sarà mai donato dagli dei all'uomo mortale.
L'amore è il mezzo che ti permette di rimettere le ali e raggiungere la felicità.
Felicità è conoscere.
Non è possibile che crei poesia chi non è posseduto da un Dio e fuori di senno.