Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
L'inizio è la metà di tutto.
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L'inizio è la metà di tutto.
Difficilmente ho mai incontrato un matematico in grado di ragionare.
Tutti quanti gli uomini sono buoni nella stessa maniera: infatti, diventano buoni, venendo in possesso delle medesime cose.
Infatti, se uno, giunto all'Ade, liberatosi di quelli che qui da noi si dicono giudici, ne troverà di veri, quelli che si dice che là pronunciano sentenza: Minosse, Radamante, Eaco, Trittolemo e quanti altri dei semidei sono stati giusti nella loro vita; ebbene, in tal caso, questo passare nell'aldilà sarebbe forse una cosa da poco?
E poi, quanto non sarebbe disposto a pagare ciascuno di voi, per stare insieme con Orfeo e con Museo, con Omero e con Esiodo? Per quello che mi riguarda, sono disposto a morire molte volte, se questo è vero.
Infatti, per me, sarebbe straordinario trascorrere il mio tempo, allorché mi incontrassi con Palamede, con Aiace figlio di Telamonio e con qualche altro degli antichi che sono morti a causa di un ingiusto giudizio, mettendo a confronto i miei casi con i loro!
E io credo che questo non sarebbe davvero spiacevole.
Ma la cosa per me più bella sarebbe sottoporre ad esame quelli che stanno di là, interrogandoli come facevo con questi che stanno qui, per vedere chi è sapiente e chi ritiene di essere tale, ma non lo è.
Quanto sarebbe disposto a pagare uno di voi, o giudici, per esaminare chi ha portato a Troia il grande esercito, oppure Odisseo o Sisifo e altre innumerevoli persone che si possono menzionare, sia uomini che donne?
E il discutere e lo stare là insieme con loro e interrogarli, non sarebbe davvero il colmo della felicità?
E certamente, per questo, quelli di là non condannano nessuno a morte.
Concedetemi di diventare bello dentro, e che tutto ciò che ho fuori sia in accordo con ciò che ho nell'intimo.
Davanti al giusto, io non mi arrenderei a nessuno per paura della morte e che, per non cedere, sono disposto anche a morire.
Chissà se ciò che è chiamato morire è vivere, oppure se vivere è morire.
Pensi dunque che sia un bene, se uno fa le cose che gli sembrano migliori ma senza avere intelligenza? E questo tu lo chiami avere grande potere?
L'amore è una grave malattia mentale.
Il meglio è il giusto.