Scritta da: Paul Mehis
Le lettere colme di "errori", a volte, sono scritte dalla "giustizia" ma nelle lacrime.
Composta lunedì 21 settembre 2009
Le lettere colme di "errori", a volte, sono scritte dalla "giustizia" ma nelle lacrime.
Alcune mattine mi sveglio pensando che il senso della mia vita è ormai tanto lontano, quanto lo sono le tue labbra...
Te, mi ricordi colei che ho sempre sognato di conoscere.
La "bellezza" è tanto indispensabile, quanto coloro che la sanno cogliere.
Le parole "sdolcinate" di alcuni uomini non piacciono alle donne... quando sono rivolte ad "altre" donne!
Il coraggio di un individuo non traspare delle sue grandi azioni, ma da come vive la quotidianità.
Non nascondere mai i tuoi sentimenti alle persone che reputi importanti.
Non farlo mai, belli o brutti che siano, perché se lo fai finirà che quelle persone le perderai.
Se accadrà, fa che accada per ciò che Sei, ma non perché una parte di te non sei riuscito ad esprimerla correttamente in gesti e parole.
Non si sceglie di avere una persona accanto per peggiorare la propria vita, ma per migliorarla, se l'amore non porta a questo non è amore.
Ho come l'impressione, utilizzando la metropolitana, che gli adolescenti, oggi, perdano la verginità all'età in cui io mi divertivo a nutrire i ragni, ma ascoltando i loro discorsi, temo che moriranno vergini d'amore.
Quelli che si accontentano di usare parole d'altri per interessare ad una donna, dovrebbero capire che poi gli servirà anche il pene d'altri, per completare l'opera soddisfacentemente!