Non rimpiango niente di ciò che ho vissuto, e non rinnego nessuna persona che ho conosciuto nel bene o nel male, chi è rimasto, mi ha fatto capire l'importanza dei sentimenti, chi se n'è andato mi ha fatto un favore. In qualsiasi modo io abbia vissuto è stata esperienza e l'esperienza insegna che da alcune persone è meglio stare lontana.
Ascolto tutti ma non do mai retta a nessuno, seguo sempre il mio istinto.
Lei, la guardavi, l'ascoltavi era così perfetta, sapeva sempre cosa dire o fare. Era l'angelo che tutti vorrebbero, la donna che tutti sognano, era la dea che tutti venerano. Sì, era perfetta vedendola, aveva solo un neo: era sola, sola con se stessa, sola nella sua vita, sola nel suo mondo inventato. Sì, era perfetta, ma si sa che la perfezione non esiste e quindi neanche lei. Era solo l'invenzione di un mondo virtuale che ti regala ciò che tu cerchi e agli uomini regalò lei.
Era pioggia che ti bagnava, a volte allagava, portandosi via tutto, distruggendo tutto quello che avevi costruito e a volte era manna dal cielo, quell'acqua che aspetti dopo tanta aridità.
Ho voglia di piangermi un po' addosso, ma ho finito i fazzoletti.
Il tacere è una virtù che nessuno possiede, hanno tutti il difetto di parlare troppo.
Non hai bisogno di vedere le emozioni, si sentono.
Tutti pretendono il massimo, anche se non sono disposti a darti nemmeno il minimo.
Forse la loro era soltanto paura, paura di qualcosa di così grande da non riuscire a comprendere. Questa paura li faceva sbagliare continuamente ed invece di amarsi avvicinandosi, facevano di tutto per allontanarsi l'uno dall'altra, mai così tanto però da non ritrovarsi quando sentivano che si stavano perdendo.
Non voglio odiarti, perché sarebbe un odio pieno d'amore. Non voglio cancellarti, perché sarebbe come se avessi perso i miei anni. Non voglio mandarti via dal mio cuore, perché mi mancherebbe sempre un pezzo. Vorrei solo riporti nello scrigno dei miei ricordi più belli in fondo al cuore.