in Frasi & Aforismi (Amore)
L'amore perfetto non è dove tutto va bene,
è dove non manca nulla.
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L'amore perfetto non è dove tutto va bene,
è dove non manca nulla.
Ci vogliono i baci a placare il dolore, a sciogliere le resistenze delle parole. Ci sono troppi paradisi e troppo poco amore.
Molta gente vive edulcorando la memoria e la realtà. Molta gente vuole che le si dica la verità e poi non sa accettarla.
La verità va bevuta tutta d'un sorso, è come una tequila boom-boom. Magari dopo stramazzi al suolo ma poi ti riprendi una volta per tutte. C'è qualcosa di crudele a volte nella verità ma si sopravvive. Lo stillicidio, la vera condanna è invece morire alimentando con l'acqua dell'anima finti paradisi bugiardi e capire soltanto alla fine di aver sprecato la vita in una pozzanghera che credevi mare.
Ti accorgi di essere finalmente libero da un vecchio amore quando ripercorrendo i luoghi felici, vissuti insieme, ti gusti finalmente una distaccata serenità.
La felicità non è un'amante infedele che ci scivola nel letto la notte per scomparire e dileguarsi al mattino. La felicità è disegno instancabile, insieme di cerchi concentrici che si allontanano solo per sfuggire all'impatto e ritornare nel centro di un sogno più grande. Contiene il desiderio illimitato di non fermarsi all'arrivo di un sogno, ma di superarlo in volata e sorridendo sorprendersi, compiacersi, dirsi: "è di più".
La vita, Alex, è come una partita di poker. Puoi giocare soltanto con le carte che ti sono state date, e non è che le puoi restituire tutte se non ti piacciono e modificarle ogni volta che hai sbagliato una mossa. Non basta la volontà per cambiare i momenti, lo devi accettare. Devi giocare la tua partita con le carte che ti ritrovi, dare il meglio che puoi e rischiare entro un certo limite. Se non rischi mai non vinci, se vai troppo oltre può accecarti la disperazione. Ma è un limite che non può decidere nessun altro, lo puoi quantificare solo tu.
Le fregature [...] chiudono i rubinetti e ci fanno diventare terre desolate, aride di possibilità.
Non voglio trasformarmi in ciò che non sono per piacere di più. Voglio piacere a chi sa apprezzare ciò che sono.
Due amanti potrebbero darsi appuntamento per mesi e mesi ogni sera e rispettare ogni volta la promessa di lasciarsi andare a ore e ore di passione ma non avere mai nemmeno un minuto di compassione per ascoltare i bisogni dell'altro, per conoscere i suoi reali desideri e conservare, all'interno di se stessi, tracce di conoscenza della sua mente. Toccare una mente è assai più complicato che toccare un corpo, perché un corpo puoi stringerlo in un letto ma una mente no. Una mente va dove vuole. Quando resta, una mente vuole darsi del tutto, vuole darsi davvero.
Sappiate distinguere chi sa distinguervi.