Scritta da: Jean-Paul Malfatti
Se la pazienza è un tesoro, la mia vale oro!
Composta mercoledì 21 agosto 2013
Se la pazienza è un tesoro, la mia vale oro!
A volte mi va di fare il "normale" solo per curiosità. Guarda che ci provo, ma non ce la faccio, ed arrivo alla conclusione che i "normali" non esistono.
Essere del tutto soli lo è solo per coloro che non tengono nemmeno la loro ombra vicino a sé.
Gli occhiali da vista, per quanto moderni e futuristici siano, non riuscirebbero per niente a farti vedere ciò che i tuoi occhi carnali non vedrebbero mai.
Se il bacio in bocca fosse un diritto solo degli etero, gli omo nascerebbero senza labbra.
La troppa pienezza di sé porta all'intransigenza e, insieme ad essa, ad un'intolleranza senza limiti verso i cosiddetti "diversi", ciò che sarebbe già un primo passo verso il razzismo e tutti gli altri tipi di discriminazione.
Se la mia scheda elettorale fosse un qualche avanzo di cibo marcio per maiali, invece di metterla nell'urna, la metterei volentieri in bocca ad uno di questi politici corrotti e parassiti che mangiano e rimangiano come re, ovviamente a spese di noi poveri e stupidi contribuenti.
Mi reputo abbastanza paziente anche con chi non se lo merita. L'unico problema è che a volte la mia pazienza lo è molto meno di me.
Sono una penna. Sono una mitraglia. Insomma, sono proprio una "pennamitraglia".
La vita attiva attiva la vita.