Scritta da: Cuore Matto73
Ci può essere tanto di quel dolore dentro a una lacrima che diventa così pesante da affondare in mezzo al mare.
Composta sabato 14 marzo 2015
Ci può essere tanto di quel dolore dentro a una lacrima che diventa così pesante da affondare in mezzo al mare.
Dai ciò che ti senti e ti va di dare, non sentirti obbligato a fare più del dovuto, tanto le persone non capiranno mai lo sforzo che una persona può fare per gli altri.
Capita che hai vicino molte persone ma non senti la loro presenza e capita invece di sentire quella di chi vive a centinaia di chilometri da te ma sa essere presente.
Non mi cerca, non mi pensa, no, forse ti pensa e non può cercarti, forse ti pensa ma ha troppe cose in testa per dedicarsi a te come vorresti, forse ti pensa ma la sua vita non gli/le permette di donare a te il tempo che vorresti, e forse ti pensa più di quanto creda.
Quante domande, quanti perché, quanti dubbi, viviamo ogni giorno viaggiando fra pensieri ed illusioni che non servono ad altro che ad impedirci di vivere.
Parla, confidati, sfogati, ma fallo con quelle poche persone per cui metteresti la mano sul fuoco, perché a passare da amici a nemici ci vuole pochissimo.
Liberati dalle catene di chi ti tiene troppo stretto, liberati da qualunque cosa ti soffochi. Non c'è niente di più bello che sentirsi liberi di essere se stessi.
Guardiamoci bene intorno, perché nascosto nella tristezza c'è sempre un filo di speranza.
I tempi sono cambiati, prima per conquistare un cuore serviva amore, quello vero, adesso servono cuori su whatsapp, messaggini su messenger. Le persone non si vedono più, non si toccano più e si amano alla follia. Sì i tempi sono cambiati, i valori sono scomparsi e anche l'amore ormai è finzione.
In certi casi i giudizi e le critiche non sono altro che le maschere dell'invidia.