in Frasi & Aforismi (Saggezza)
Chi impiega il proprio tempo a raccontare degli altri, evidentemente ha ben poco da dire su sé stesso.
Composta sabato 6 agosto 2011
Chi impiega il proprio tempo a raccontare degli altri, evidentemente ha ben poco da dire su sé stesso.
Parlare per esternare, tacere per sentire, ascoltare per comprendere.
Non ci sono più le donne di una volta, e neanche gli uomini di un tempo. Oggi tutti vogliamo fare tutto ciò che ci passa per la testa, ma nessuno ha la spina dorsale per farlo veramente, e diamo la colpa agli altri quando non ci riusciamo. Ci vogliamo sentire liberi di agire, ma poi abbiamo bisogno dello psicologo per capire cosa vogliamo veramente. Parliamo di più, ma non ci capiamo. Dovremmo essere più felici, ma non lo siamo.
A volte, passare dal dolore è doveroso per arrivare a conoscere la propria vera forza.
Saper ascoltare è una dote innata di poche persone, di quelle consapevoli della diversità degli esseri umani apparentemente simili, ma, in fondo, così diversi da apparire al tempo stesso fratelli e lontani.
Tutto è da considerarsi spaventosamente provvisorio, in questo mondo, soprattutto i sentimenti umani: guidati da questi, alle volte si operano delle scelte che sconvolgono completamente la propria esistenza, dandole una piega totalmente diversa, ma un bel giorno, come per magia, d'un colpo tutto può svanire, e il castello di carte che si credeva indistruttibile può crollare drasticamente.
Se il "ti voglio bene" fosse a pagamento, non lo si sentirebbe dire così spesso.
Tutti noi non siamo altro che il pallido riflesso di ciò che vorremmo essere. Io vorrei apparire per quello che sono, ma a volte è troppo difficile.
Non cercare il meglio, quando hai già trovato il massimo.
Non in tutti i contesti si ha libertà decisionale in merito alle persone da frequentare. Si può scegliere, però, da che prospettiva osservare genitori, fratelli e colleghi di lavoro e che peso dare alle loro parole.