Tutti noi non siamo altro che il pallido riflesso di ciò che vorremmo essere. Io vorrei apparire per quello che sono, ma a volte è troppo difficile.
Composta domenica 7 settembre 2014
Tutti noi non siamo altro che il pallido riflesso di ciò che vorremmo essere. Io vorrei apparire per quello che sono, ma a volte è troppo difficile.
Non cercare il meglio, quando hai già trovato il massimo.
Non in tutti i contesti si ha libertà decisionale in merito alle persone da frequentare. Si può scegliere, però, da che prospettiva osservare genitori, fratelli e colleghi di lavoro e che peso dare alle loro parole.
La vita può essere paragonabile a un cesto pieno di erbe selvatiche: alcune sono officinali, altre assolutamente velenose.
Prendiamo le nostre scelte basandoci su quello che crediamo sia meglio per noi stessi, piuttosto che su ciò che qualcun altro pensa che dovremmo fare!
Impariamo a dire "voglio" senza sentirci in colpa, sfuggendo alla tirannia dei "dovrei"!
Se le persone fossero abituate sin dall'infanzia a vedere tutti i tipi di amore, ci sarebbe sicuramente meno omofobia nel mondo.
Molte persone sfruttano il loro sapere come forma di umiliazione nei confronti di chi ne ha meno di loro; questa è assolutamente la forma di ignoranza più bruta.
Non è quel che guardi, ma ciò che vedi.
Bisogna essere se stessi, accettare il rischio di sbagliare e assumersi la responsabilità delle proprie azioni. La possibilità di fallire si cela dietro ogni angolo, ma un attimo di pura vergogna o di grande sofferenza è preferibile a una vita piena di rimpianti e di momenti morti.
Chi non trova il tempo non prova sufficiente interesse.