Scritta da: Silvana Stremiz
Quando uno comincia a parlare di Dio, io non so di cosa parli, infatti le religioni, tutte, sono prodotti artificiali.
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Quando uno comincia a parlare di Dio, io non so di cosa parli, infatti le religioni, tutte, sono prodotti artificiali.
Per ogni libro degno di essere letto c'è una grande quantità di carta straccia.
Dall'albero del silenzio pende per frutto la tranquillità.
Gli uomini completamente privi di genio sono incapaci di sopportare la solitudine.
Alla natura sta a cuore solo la nostra esistenza, non il nostro benessere.
Chi è amico di tutti non è amico di nessuno.
Se le altre parti del mondo hanno le scimmie, l'Europa ha i francesi. La cosa si compensa.
Si deve all'animale non pietà, ma giustizia.
I pensieri messi per iscritto non sono nulla di più che la traccia di un viandante nella sabbia: si vede bene che strada ha preso, ma per sapere che cosa ha visto durante il cammino bisogna far uso dei suoi occhi.
Il dilemma del porcospino afferma che tanto più due esseri si avvicinano tra loro, molto più probabilmente si feriranno l'uno con l'altro. Ciò viene dall'idea che i porcospini possiedono aculei sulla propria schiena. Se si avvicinassero fra loro i propri aculei finirebbero col ferire entrambi. Questo è in analogia con le relazioni tra due esseri umani. Se due persone iniziassero a prendersi cura e fidarsi l'uno dell'altro, qualsiasi cosa spiacevole che accadesse ad uno di loro ferirebbe anche l'altro, e le incomprensioni tra i due potrebbero causare problemi ancora più grandi. Eppure i porcospini hanno bisogno di stare vicini per scaldarsi a vicenda. Da questa contraddizione nasce il dilemma.