Scritta da: Silvana Stremiz
Quando uno comincia a parlare di Dio, io non so di cosa parli, infatti le religioni, tutte, sono prodotti artificiali.
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Quando uno comincia a parlare di Dio, io non so di cosa parli, infatti le religioni, tutte, sono prodotti artificiali.
Dei mali della vita ci si consola con la morte, e della morte con i mali della vita. Una gradevole situazione.
Il possesso disperde l'attrazione.
Alla fine tutti quanti siamo e restiamo soli.
È la cattiveria il collante che tiene insieme gli uomini. Chi non ne ha abbastanza si distacca.
Il filosofo non deve mai dimenticare che la sua è un'arte e non una scienza.
Gli uomini completamente privi di genio sono incapaci di sopportare la solitudine.
Non posso certo sottrarmi in alcun modo ai difetti e alle debolezze inerenti per necessità alla mia natura come a ciascun'altra: ma non li accrescerò con indegni compromessi.
Chi è amico di tutti non è amico di nessuno.
I pensieri messi per iscritto non sono nulla di più che la traccia di un viandante nella sabbia: si vede bene che strada ha preso, ma per sapere che cosa ha visto durante il cammino bisogna far uso dei suoi occhi.