Scritta da: Silvana Stremiz
Il gloriarsi di una qualità è un confessare che non la si possiede.
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Il gloriarsi di una qualità è un confessare che non la si possiede.
Non esita a penetrare, disturbando, tra gli accordi degli uomini di stato e tra le ricerche dei dotti, è capace di introdurre le sue letterine amorose e le ciocche dei capelli nei portafogli ministeriali e nei manoscritti filosofici, ordisce ogni giorno le trame più complicate e cattive, scioglie i vincoli più stretti, conduce a sacrificare a volte la vita o la salute, la ricchezza, il rango e la felicità, anzi priva di coscienza l'onesto e rende traditore il fedele.
La giovinezza senza la bellezza ha pur sempre del fascino; la bellezza senza la giovinezza non ne ha alcuno.
Di una persona si guarda la vetta e non la base.
Dei beni ai quali non è mai venuto in mente a un uomo di aspirare, egli non sente la mancanza.
Tutto ciò che accade dalle cose più grandi a quelle più piccole accade necessariamente.
Tat twam asi. Questa cosa vivente, sei tu.