Scritta da: Antonio Cuomo
Chi accontenta gli altri finisce per alimentare un'abitudine che ci lascia nella solitudine.
Composta venerdì 19 maggio 2017
Chi accontenta gli altri finisce per alimentare un'abitudine che ci lascia nella solitudine.
Ti aspetterò là dove il cielo incontra il mare.
L'uomo è la bestia più crudele del pianeta terra.
L'amore è la cura per ogni male, non ha effetti collaterali. Ma quando non è vero fa tanto male.
Non ti fidare di nessuno, chi vede i tuoi temporali arriva con l'ombrello.
Siamo tutte persone qualunque, diventiamo speciali tra le braccia giuste.
Tieni in tasca un fiore, ti servirà a fare primavera, quando arriveranno certi inverni improvvisi nella tua vita.
Un giorno il tuo cuore si distoglierà dalle attese, imparando che non si può attendere l'eterno assente.
L'amore è di chi lo sa accogliere e nel tempo custodirlo.
Ci ritroviamo qui, nell'incanto del cuore, dove l'anima accarezza il silenzio intorno. Nello scorrere del tempo la voce tua si fa mare, inonda con le sue maree i miei lidi. Ti guardo mia illusoria creatura e mi fermo dinanzi al tuo essere non presenza, come si ferma un bambino dinanzi ad una meraviglia, respiro la tua vuota mancanza e in questo muto dolore mi coccolo di te.