Scritta da: Silvana Stremiz
L'unica cosa di cui disponiamo è la fede in una risurrezione che riesca a trasformare il buio della morte nella luce dell'immortalità.
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L'unica cosa di cui disponiamo è la fede in una risurrezione che riesca a trasformare il buio della morte nella luce dell'immortalità.
La vita è un continuo altalenare di emozioni e sensazioni del tutto anormali da quando tu non ci sei più. La mia vita è un continuo di droghe e negatività da quando non ci sei più. La mia vita è un continuo morire da quando sei finito nei cieli... scusami se t'amo.
Si puo parlar d'Amore solo con coloro che lo hanno provato.
Per un cuore appesantito dal dolore un passante che fischietta allegramente per strada può essere un sollievo, un segno che il mondo va avanti e può sempre esserci una luce che illumina, magari per un istante, l'oscurità. Poi, inevitabilmente, tornerà la notte, ma il pensiero che quel motivo possa ancora risuonare sotto le nostre finestre ci aiuta a sperare ancora.
Gli istanti in cui ci accade di poter sbrigliare liberamente la nostra fantasia sono pochi, insoliti e fuggevoli. Talvolta riusciamo a coglierli, a guardare al di là della noiosa routine quotidiana, ma quelle tende aperte per un momento si richiudono subito e ci lasciano soltanto il rimpianto dell'impossibile, custodito da barriere invalicabili.
La vita è una lotta, con sconfitte che rendono possibili le vittorie e faticose scalate che ci allenano a esplorare gli esotici territori del mistero. Soltanto dopo queste battaglie, dopo aver affrontato gli innumerevoli proiettili del destino, potremo esibire, agli angeli che ci aspettano, le nobili cicatrici che ci daranno il diritto di essere premiati.
Né l'ambiziosa ragione, né l'affettuoso sentimento sono in grado di svelare il mistero dell'immortalità, di misurare la distanza che ci separa da essa. Un mistero indistinto che diventerà palese quando ne varcheremo la soglia; soltanto in quel momento ci riconosceremo a vicenda.
Il mistero della nascita della vita, ma anche quello del mutamento, della trasformazione sia in natura che negli uomini, è inaccessibile ai nostri limitati occhi mortali; è come se il creatore abbia astutamente celato i propri segreti ai nostri sguardi curiosi. Così, per quanto possa essere sagace la nostra mente, non riusciamo a cogliere il mistero di un fiore che sboccia, o di un baco che diventa farfalla; davanti a questi miracoli della natura diventiamo come campagnoli che guardano stupiti, per la prima volta, le meraviglie di una metropoli, tanto affascinante quanto misteriosa ed estranea.
Come mai la Lemonsoda è fatta con aromi naturali e nel detersivo per i piatti trovi vero succo di limone?
Se c'è un posto nel tuo cuore, tienilo lì, verrò io a bussare alla porta della tu anima... non lasciare che si spenga il fuoco, alimentalo con nuove sensazioni e nuovi baci.