Scritta da: Ludovica Marinucci
Ave Caesar, morituri te salutant.
Salve, Cesare, coloro che stanno per morire ti salutano.
(detto dai Gladiatori)
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Ave Caesar, morituri te salutant.
Salve, Cesare, coloro che stanno per morire ti salutano.
(detto dai Gladiatori)
Alcuni ti calpestano i piedi e ti chiedono scusa. Alcuni ti calpestano il cuore e nemmeno se ne accorgono...
Che senso ha la vita se non la puoi condividere quasi per niente con la persona che ami.
Non so come chiamarlo, non so come spiegarlo, ma quello che provo per te molti lo chiamano amore.
Rivendicate la vostra solitudine. Amatela, abbracciatela, come se fosse una amante.
Contro gli infami, non ci sono limiti.
Ci sono persone che amiamo così intensamente che continuiamo ad amarle anche quando ci feriscono profondamente. Le amiamo anche se il dolore che ci procurano ci dilania l'anima, lascia cicatrici che mai si rimargineranno. Soffriamo, ma nel profondo del nostro cuore non possiamo smettere di amarle perché sono parte di noi.
Se non vivi per qualcosa, muori per niente.
Ti aspetto come si aspettano i messaggi importanti, come si aspettano i baci, gli abbracci. Ti aspetto con l'ansia, la paura e il cuore in gola. Ti aspetto perché vale la pena aspettarti. Ancora un po'. Ancora per sempre.
La forza di un vero uomo non risiede nella potenza fisica... ma nella delicatezza con la quale entra nel cuore di una donna.