Scritta da: Istar Mithrandir
Mors tua vita mea.
Morte tua vita mia.
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Mors tua vita mea.
Morte tua vita mia.
Meglio avere a che fare con un vero lupo che con cento false pecore.
La felicità non è nel cuore. È nel cervello.
Ricorderai questi occhi ovunque tu sarai, occhi sinceri... e guardandoti allo specchio starai male perché saprai che quei due bellissimi occhi ora stanno piangendo a causa tua...
Amicizia è poter parlare senza parole.
La Bellezza è Virtù ma l'Ignoranza è schiavitù.
Continuerò ad amarti Vita perché il dolore che mi rechi è come il dolore di una spina di rosa conficcata nella mia carne, mi ha lacerato la pelle, ma continuo ad ammirare la sua bellezza, ad inebriarmi col suo vellutato profumo, così continuerò ad amarti vita.
Chissà cosa vuol dire. Chissà cos'è successo. Guardi fuori dalla finestra, cercando di mettere in ordine questo mondo.
Prima morivo dalla voglia di finire il liceo ed iniziare l'università. Poi morivo dalla voglia di finire l'università e iniziare a lavorare. Poi morivo dalla voglia di sposarmi e avere figli. Poi morivo per far crescere i miei figli abbastanza per farli andare a scuola, così da poter tornare al lavoro. Poi morivo dalla voglia di andare in pensione. E adesso, muoio... ed improvvisamente mi rendo conto di aver dimenticato di vivere.
E quando pensi che sia finita, è proprio allora che comincia la salita.