c'era un popolo nell'antichità dal collo duro, coscienza zero,si sono distrutti con le loro stesse mani... insensati!
si spera e ci si agura sempre che qualcuno possa avere la voglia di ascoltare anche una minima parte della propria coscienza.. compresa io....

Credo che possa rimanere soffocata, sotto la durezza di alcuni cuori; ma se l'orecchio si mette davvero in ascolto qualche sussurro sarà certamente percepibile.
Ho detto "credo", Marisa... :)

dipende se la coscienza è addestrata in quelli che sono i valori della vita allora urla, se è incallita preferisce stare in silenzio anzi fà finta di nulla...

Non si può mentire alla propria coscienza, e a volte la cruda verità è come un pugno allo stomaco. Concordo con te, Giorgio.

Chi ha paura di ascoltarsi, ha paura di se stesso. Non tutti riescono a sopportare quella "voce" che suggerisce ed esige risposte vere, sincere.