Aurora Barba

Hai ragione, vale sempre la pena di incoraggiarsi e comprendersi, anche se con molta attenzione all'autocritica!
Ciao.

Verissimo Sir, ci sono quelli che sprecano un sacco di energie a lamentarsi e non si accorgono di non aver fatto abbastanza per risolvere i loro problemi e non perché sono incapaci, ma solo svogliati.

Brava Donatella:-)

Condivido il pensiero di Angela e il tuo, anche quello del riferimento.
Ciao Angela.

Grazie Egizia per il saggia. :-)
Ciao

E' quello che sostengo anch'io. Il cuore segue i nostri ritmi, la mente è confusa dal ritmo della società attorno.

Vediamo se sei d'accordo! C'è una gran folla in questa poesia: pettegoli, imbroglioni e furbi vari... E poi ci sono quelli che cercano di tirare avanti al meglio la loro vita... Infine quelli che remano contro corrente mi sono simpatici e saranno così affaticati che non possono decidere di avventurarsi anche nel mare... così tanta fatica e niente risultati!

Penso che questa poesia racchiuda un po' anche lo spirito di quelli che navigano fra tante parole su questo sito.
Ciao.

Quello che le donne sono oggi è strettamente legato all'atteggiamento maschile, Mariolina.
Non so da quanto R.L. Montalcini ha detto questa frase, sicuramente dopo  che era affermata e avanti con gli anni.
Non so se sapeva che andando per il mondo con le proprie idee ma da sconosciute con venticinque, trent'anni e una buona avvenenza è difficile farsi ascoltare seriamente. Ed è difficile non scoraggiarsi.
Ci vorrà ancora tanto tempo perché possa avverarsi la condizione auspicata. Dovranno cambiare ancora le donne, ma anche gli uomini e a quel punto, dovrebbero riuscire a dividersi il compito di inventare e gestire la pace.

Ho letto "Avere o Essere", fino alla fine ho pensato che non mi aiutasse a distinguere chi seguisse una modalità o l'altra, né quale delle due seguissi io.
Credo, però, che abbia rafforzato la voglia di continuare ad essere quello che sono, perché mi piaccio così, lasciando agli altri la facoltà di trovarmi simpatica o noiosa, liberamente.
Il libro mi ha dato la consapevolezza che, normalmente, con chiunque stia parlando, un angolo di me osserva se l'interlocutore è costruito o naturale e quanto sia importante per me non fermarmi alle apparenze.
Un po' maniacale...