Un impiegato va dal principale per chiedere un aumento di stipendio dicendogli: "Io qui faccio il lavoro di 3 persone". E il capo replica: "Dammi il nome degli altri due che li licenzio".
Padre, madre e figlio al ristorante. Il cameriere: cosa prendono per frutta? Il padre: cachi per me, cachi per mia moglie... Il cameriere: faccio una scorreggia per il pupo?
Un tizio finisce all'inferno. Il diavolo all'ingresso gli dice: "Guardi, oggi è una giornataccia. Abbiamo una quantità di anime da smistare. Mi faccia un piacere: visto che lei non ha peccati specifici, si faccia un giro per l'inferno e si scelga da solo dove vuole andare". Il tizio comincia a guardare i vari gironi e rimane allibito: dappertutto gente che viene frustata, squartata, bruciata, congelata... e pensa "Ma io non posso passare tutta la vita... cioè tutta la morte... in uno di questi posti!" Poi trova una caverna dove c'è un lago di m***a, e i dannati ci sono immersi fino al collo; è vero che c'è un po' di puzza ma tutto sommato non sembra che se la passino troppo male: c'è chi legge il giornale, chi fuma una sigaretta, chi sta chiacchierando con un vicino, neanche un paragone con gli altri posti che ha visto. Allora si decide, chiama il diavolo guardiano e gli dice che vuole restare lì. Così scende nel lago, apre il giornale e comincia a leggerlo. Ha appena finito la prima pagina quando arriva il diavolo guardiano che urla: "La ricreazione è finita! Tutti sotto!" Glub.
Due vecchi amici si incontrano in un parco. - Ciao Giorgio! Cos'è quest'aria triste? - Sai... oggi sono stato in ospedale... mi hanno detto che mi restano solo sessanta giorni di vita! Al che l'altro, senza pensarci: - Dai, non ti abbattere: vedrai, due mesi passano in fretta!
Domanda: Quante donne con la Sindrome Pre-Mestruale ci vogliono per cambiare una lampadina?
Risposta: Una. Solo una! E lo sai perché ce ne vuole solo una? Perché nessun altro in questa casa sa come si fa a cambiare una lampadina. Non vedono neanche che la lampadina è bruciata.
Potrebbero stare seduti per tre giorni al buio prima di accorgersene. E una volta che se ne fossero accorti non saprebbero trovare la maledetta lampadina di ricambio nonostante che siano nello stesso cassetto da sempre!
Ma se, per qualche miracolo, riuscissero a trovare la lampadina di ricambio, due giorni dopo la sedia che hanno usato per arrivare a cambiare la lampadina sarebbe ancora nello stesso posto!
E sotto la sedia ci sarebbe la scatola vuota in cui c'era la lampadina nuova. È un miracolo che non moriamo soffocati dalla spazzatura che invade tutta la casa. La casa! Ci vorrebbe un esercito per pulire questa casa!
Un tale chiama il padrone di casa e gli dice che la casa che gli ha affittato è messa molto male. "Non è possibile, è una casa perfetta!" "Ah, sì? Allora venga a vedere". Vanno in cucina, l'inquilino butta un pezzo di pane per terra e un topo esce da sotto la cucina, afferra il pane e se ne va. Il padrone di casa: "Ma quello era un topo! " "Sì, ma non è finita qui. Venga, venga". Lo porta in sala, butta un pezzo di pane per terra e un topo esce da sotto il divano, afferra il pane e se ne va. "Ma quello era un altro topo! " fa il padrone. "Non è finita qui, venga, venga. " Lo porta in camera da letto, butta un pezzo di pane per terra e un topo esce da sotto il letto, afferra il pane e se ne va. "Non ci posso credere, ancora un altro topo. " "Certo, ma c'è dell'altro. Venga, venga. " Lo porta in bagno, butta un pezzo di pane per terra e da sotto la vasca esce una trota che afferra il pane e se ne va. "Una trota? " urla il padrone di casa "Dell'umidità parleremo dopo, adesso parliamo dei topi".
C'è Dante che sta attraversando l'Inferno. Quando arriva al girone degli omosessuali gli cade il blocco per gli appunti e mentre si china per raccoglierlo arriva un diavolo che gli infila il forcone nel... nella parte più esposta. Dante si rialza tutto arrabbiato: "Ma che fai? Io sono Dante!" E il diavolo "Dante o prendente, la pena è equivalente".
Due amici sono a caccia quando uno dei due cade a terra svenuto, gli occhi sbarrati. L'altro si spaventa e chiama il 113: "Aiuto, aiuto, il mio amico è morto! Il mio amico è morto!" L'operatore risponde: "Si calmi, l'aiuto io. Per prima cosa si accerti che il suo amico sia veramente morto." C'è un attimo di silenzio, poi si ode una fucilata e il tizio riprende: "ok. Fatto. E adesso?"
Un tizio è stato condannato alla fucilazione e mentre ci stanno andando si lamenta col capo plotone: "Ma guarda un po': l'ultima mattina che mi resta da vivere e piove, fa freddo e c'è fango dappertutto!" "Hai un bel coraggio a lamentarti! Pensa che noi dobbiamo anche tornare indietro!"