Frasi umoristiche Barzellette migliori


Scritta da: Federico
in Umorismo (Barzellette)
Due studenti di informatica si incontrano davanti all'università.
Il primo dice: "Vedo che hai una nuova bicicletta!"
Il secondo risponde: "È successo così. Incontro una ragazza in bicicletta, improvvisamente scende davanti a me, si toglie tutti i suoi vestiti e mi dice -puoi avere da me qualunque cosa-".
Il primo commenta: "Buona scelta: i suoi vestiti ti sarebbero stati stretti".
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    Scritta da: Federico
    in Umorismo (Barzellette)
    Tizio: "Hai sentito? Il nostro capo è morto."
    Caio: "Sì."
    Tizio: "Però mi sto chiedendo chi sia morto con lui."
    Caio: "Come sarebbe... con lui?"
    Tizio: "Ma sì, non hai letto il giornale? C'era scritto:... con lui muore uno dei nostri più instancabili lavoratori..."
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      Scritta da: Cheope
      in Umorismo (Barzellette)
      In mare, nel corso di una notte buia e senza luna, una motovedetta dei carabinieri avvista una luce di fronte a se in rapido avvicinamento. I carabinieri, prontamente, con il faro di segnalazione in linguaggio morse intimano: "virate dalla nostra rotta!" La risposta, sempre in
      segnali luminosi morse, è immediata: "virate voi!" Sorpresi dalla risposta, i carabinieri ripetono l'intimazione: "siamo una motovedetta dei carabinieri, virate dalla nostra rotta!" La risposta è di nuovo la stessa: "virate voi!" La comunicazione luminosa si fa serrata. "Sono il maresciallo de Pasquale, della motovedetta dei carabinieri, virate dalla nostra rotta!"
      la risposta è ancora quella: "virate voi!" Il tenente decide di prendere in mano la situazione: "sono il tenente lo Murno, comandante della motovedetta dei carabinieri, se non virate dalla nostra rotta apriamo il fuoco!" A questo punto la risposta cambia: "sono Giuseppe, il guardiano del faro, fate un po' come vi pare!"
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        Scritta da: Silvana Stremiz
        in Umorismo (Barzellette)
        Il giovane operaio al padrone:
        - Ehi, ci sono 5 euro di meno, nella mia busta paga!
        - Il mese scorso, però - replica l'altro - non hai detto niente, quando te ne avevo aggiunti dieci!
        - È vero - ammette il giovanotto - ma un errore si può lasciarlo perdere, una volta. Però due volte di seguito è inammissibile!
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          Scritta da: Katia Simpatica
          in Umorismo (Barzellette)
          Il capo di una tribù Africana aveva chiamato un po' di gente per andare a prendere 3 persone di pelle bianca. Dopo aver fatto ciò, il capo tribù domandò al primo signore:
          - Da dove venire tu?
          - Francia.
          - Mmm... ottimo. Con tua pelle bianca io fare bellissima canoa. Però, prima che io ti ammazzi, ti faccio esprimere un desiderio. Cosa volere?
          - Un coltello.
          - Ecco a te un coltello.
          Il Francese col coltello si ammazzò. Il capo tribù andò dal secondo signore.
          - Da dove venire tu?
          - Grand Bretain.
          - Mmm... ottimo. Con tua pelle bianca io fare bellissima canoa. Però, prima che io ti ammazzi, ti faccio esprimere un desiderio. Cosa volere?
          - Un coltello.
          - Ecco a te un coltello.
          Il signore Inglese col coltello si ammazzò. Il Capo tribù andò dal Terzo signore.
          - Da dove venire tu?
          - Dall'Italia, precisament' da napoli.
          - Mmm... ottimo. Con tua pelle bianca io fare bellissima canoa. Però, prima che io ti ammazzi, ti faccio esprimere un desiderio. Cosa volere?
          - Na' forchett'. (Una Forchetta).
          -... Ecco a te una forchetta.
          Il capo tribù, stupito, diede la forchetta all'italiano. L'italiano però, si punzecchiava con la forchetta.
          - A ora vediam' com ta fa' sta canoa!
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            Scritta da: matisse
            in Umorismo (Barzellette)
            Pierino entra in un negozio per comprare un pallone ma è costretto ad uscirne perché non ha la somma necessaria.
            Tornando a casa vede una bella ragazza abbracciata ad un giovanotto, mentre passa coglie al volo questa frase: "Cara finalmente ti ho sverginato".
            Questa frase lo incuriosisce perché non ne sa il significato.
            Arriva a casa dove trova la sorella e il fidanzato in pieno conveno amoroso e mentre entra lo sente dire: "Cara finalmente ti ho sverginato".
            Incuriosito appena il fidanzato va via corre a chiedere alla sorella il significato di quella frase.
            Questa temendo di essere scoperta gli dice che vuol dire rubare. Il verbo rubare gli fa venire in mente come raggranellare i soldi per il pallone. Ne trova un po' nel cassetto della sorella li prende ma non bastano. Allora va in chiesa che è deserta, si avvicina alla cassetta delle offerte e tenta di forzarla, ma la serratura è vecchia e cigola, prende un po' d'olio da un lumino e lo versa su di essa. Proprio in quel momento entra una vecchia beghina lo scopre e presolo per un orecchio lo porta dal prete perché confessi il suo peccato. Impaurito Pierino confessa: "Padre, ho sverginato mia sorella".
            "È molto grave figlio mio! E poi?"
            "Padre ho sverginato anche lei".
            E il prete un po' sconcertato: "Ma come non mi sono accorto di nulla!". E Pierino trionfante: "Per forza padre ci ho messo prima l'olio!"
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              Scritta da: Sharmas
              in Umorismo (Barzellette)
              Un cammellino va dal cammello babbo e gli dice:
              "O' babbo, certo che noi 'ammelli siamo proprio brutti, 'on questi baffacci sul muso..."

              Ed il babbo:
              "Ma il che tu va' a dire, bischero! brutti i baffi? Quando tu 'ssei nel deserto, ci sono le tempeste di sabbia e tutt l'altri animali moiano soffocati. Noi ciabbiamo 'baffi, che filtrano l'aria e si 'ampa lo stesso!"

              Il cammellino: "Già, un c’avevo mica pensato. Ganzo!"

              Dopo un po' torna il cammellino e dice:
              "Certo babbo, è vero la tempesta di sabbia e' baffi... però noi 'ammelli e siamo brutti lo stesso, bada te che piedoni lunghi e larghi cha ci s'ha!"

              Ed il babbo:
              "Cosa?! brutti i piedoni? Allora tu' se' proprio bischero! Quando nel deserto l'altri animali affondano nella rena, e 'un riescano a arrivà all'oasi e tirano'l calzino, noi 'ammelli ci si 'ammina proprio bene e si 'ampa!"

              Il cammellino:
              "Tu ha ragione, babbo! È vero... un c’avevo pensato neanche!"

              Dopo un altro po' il cammellino:
              "Oh babbo, sì, 'apisco le tempeste, l'oasi, i piedoni, 'baffi che filtrano. Però noi 'ammelli, hai voglia di di', e siamo brutti davvero, con queste du' gobbacce!"

              Ed il babbo:
              "Oooh nini! Che tu vo' dire? brutte le gobbe? Quando nel deserto l'altri animali moiano di sete perché 'un si trova l'acqua, noi nelle gobbe c'abbiamo la riserva d'acqua! E noi si 'ampa!"

              Il cammellino:
              "Tu ha' ragione un'altra volta! 'Un c’avevo pensato."

              Alla fine torna il cammellino dubbioso e dice:
              "Certo babbo io 'apisco tutto... La riserva d'acqua nelle gobbe, le tempeste di sabbia, i piedoni, ma mi spieghi una 'osina, allora? Che 'azzo ci si fa noi allo zoo di Pistoia?!"
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