Yuri Chechi entra in chiesa. Osserva il crocifisso ed esclama: "Pfui! Sono capaci tutti con i chiodi!"
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Yuri Chechi entra in chiesa. Osserva il crocifisso ed esclama: "Pfui! Sono capaci tutti con i chiodi!"
Due carabinieri in macchina: "Appuntato, controlli che funzionino le frecce!"
L'appuntato si sporge dal finestrino: "Ora sì, ora no... Ora sì, ora no... Ora sì, ora no..."
Pierina alla mamma: "Mamma mamma, il bambino che abita nella casa vicina ha un pistolino come un'arachide!"
La mamma: "Ma come, così piccolo?"
Pierina: "No mamma... così salato!"
Il Comandante della portaerei nucleare della marina militare statunitense viene avvertito dagli addetti radar che c'è un piccolo puntino sulla loro rotta. Allora il comandante in persona si mette alla radio e partorisce un: "Qui parla il comandante della portaerei nucleare Roosevelt, ammiraglia della marina militare statunitense! Spostatevi o vi speroniamo!".
Dall'altra parte con voce stridula ed evidentemente alticcia: "Qua Mario Ulcigrai, spostatevi voi!".
Oramai mancano pochi minuti all'impatto e il comandante si irrita e fa: "Qui parla il comandante della portaerei nucleare Roosevelt, ammiraglia della marina militare statunitense! Spostatevi o vi facciamo a pezzi!".
"Qua Mario Ulcigrai, sposteve voi!".
Mancano un paio di secondi all'impatto e il comandante irritato ma fiero: "Forse non avete capito: qui parla il comandante della portaerei nucleare Roosevelt, ammiraglia della marina militare statunitense avente una stazza complessiva di 5000 tonnellate! Spostatevi o tra trenta secondi vi speroniamo!".
"Qua Mario Ulcigrai, guardian del faro, cavoli vostri!"
Un ingegnere fresco di laurea si reca per il primo giorno al lavoro. Arrivato, un tizio gli consegna una scopa, e lui dice: "Ma io sono l'ingegnere!" E il tizio risponde: "Ah, scusa! Allora devo insegnarti come si usa!"
- A Romolo, quanno li fai li fichi?
- Tre euro al chilo.
- E li kachi?
- Er giorno dopo...
Ad un tizio si guasta la macchina mentre sta passando di notte per una stradina di campagna. Vede lì vicino una lucina e si avvicina per chiedere aiuto. C'è una porticina, lui bussa e dall'interno si sente la voce di un bambino: "Chi è?"
"Ciao, bambino. Posso parlare con tuo babbo?"
"No, il babbo è uscito quando è arrivata la mamma"
"Allora fammi parlare con tua mamma"
"Neanche lei c'è. È uscita quando è arrivato il nonno"
"Va bene anche il nonno"
"Il nonno è uscito quando è arrivata la mia sorella grande"
"Fammi parlare con tua sorella..."
"Non c'è più. Se n'è andata quando sono arrivato io."
"Ma che razza di casa è questa?"
"Non è una casa, signore, è il gabinetto."
Un motociclista sta percorrendo un tratto di autostrada a folle velocità a bordo della sua potentissima Kawasaki ZZR 600. A un certo punto, da lontano vede che un passerotto sta venendo contro di lui, sono proprio in rotta di collisione. Allora comincia a rallentare, sperando di evitarlo, anche il passerotto, accortosi del pericolo imminente, fa di tutto per schivare il motociclista. Ma questi è troppo veloce e l'impatto avviene... Il passerotto cade a terra, tramortito e piuttosto malconcio, allora il motociclista si impietosisce, si ferma e raccoglie il povero passerotto, con l'intenzione di portarlo a casa per curarlo. Arrivato a casa, dunque, lo mette in una gabbietta, dove sistema per lui anche una ciotolina con l'acqua e un piattino con alcune briciole di pane. Giunta la sera, il motociclista va a dormire, sperando che il passerotto si riprenda. Passa la notte, al mattino presto il passerotto, ancora un po' stordito, apre gli occhi e si guarda intorno... vede le sbarre... la ciotolina con l'acqua... le briciole di pane... e esclama:
- porca miseria! Ho ammazzato il motociclista!
Caro figlio,
ti scrivo queste poche righe perché tu sappia che ti ho scritto.
Se ricevi questa lettera, vuol dire che è arrivata. Se non la ricevi, fammelo sapere, così te la rimanderò.
Scrivo lentamente perché so che tu non sai leggere in fretta.
Qualche tempo fa tuo padre ha letto sul giornale che la maggior parte degli incidenti capitano entro un raggio di un chilometro dal luogo di abitazione.
Allora abbiamo deciso di traslocare un po' più lontano. La nuova casa è meravigliosa. C'è una lavatrice, ma non sono sicura che funzioni.
Proprio ieri ci ho messo dentro il bucato, ho tirato l'acqua e poi il bucato è sparito completamente.
Il tempo qui non è troppo brutto. La settimana scorsa ha piovuto due volte: la prima volta per tre giorni e la seconda per quattro.
A proposito della giacca che mi avevi chiesto, tuo zio Piero mi ha detto che spedirtela coi bottoni sarebbe stato molto caro (per via del peso dei bottoni).
Allora li ho staccati. Se pensi di riattaccarli, te li ho messi tutti nella tasca interna.
Tuo fratello Gianni ha fatto una grossa sciocchezza con la macchina: è sceso e ha chiuso di scatto la portiera lasciando dentro le chiavi. Allora è dovuto rientrare a casa a prendere il secondo mazzo di chiavi, e così anche noi abbiamo potuto scendere dalla macchina.
Se vedi Margherita salutala da parte mia. Se non la vedi, non dirle niente.
La tua mamma che ti vuole tanto bene!
P.s.: volevo metterti anche un po' di soldi, ma avevo già chiuso la busta.
Paradiso.
Un corridore di formula uno muore durante una gara e va in Paradiso.
Il posto è bellissimo ma lui si annoia e chiede a San Pietro di poter guidare ancora una volta un'auto. San Pietro lo accontenta ma gli dà una cinquecento che non supera i 40 km all'ora.
Felice, il corridore comincia a girare in macchina per il Paradiso quando una Ferrari targata "NA" lo supera ad alta velocità.
Scocciato per la preferenza fatta a quello sconosciuto, il corridore va da San Pietro: - "Ma perché se in Paradiso siamo tutti uguali a me hai dato una cinquecento che non corre e ad un matto hai dato una Ferrari targata Napoli che corre a tutta velocità?"
"Prima di tutto non era targata Napoli ma Nazaret, secondo il figlio del padrone fa quel cacchio che gli pare!"