Scritta da: Samu M.
L'alunno giustifica l'assenza del giorno precedente scrivendo "credevo fosse domenica".
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L'alunno giustifica l'assenza del giorno precedente scrivendo "credevo fosse domenica".
L'alunno A. durante l'intervallo intrattiene dalla finestra dell'aula gli alunni dell'istituto imitando Benito Mussolini, munito di fez e camicia nera, presentando una dichiarazione di guerra all'istituto che sta dall'altra parte della strada.
L'alunno M. viene sorpreso ad infilare un profilattico alla maniglia dell'aula, si è giustificato dicendo di avere paura dei microbi. Urge colloquio con i genitori.
L'alunna B. e l'alunno F. giocano con la sedia.
Giuseppe L. apre e chiude ripetutamente l'ombrello contro la lavagna bagnandola, impedendomi così di svolgere la lezione in quanto impossibilitato a scrivere su di essa.
Gentile signora M., suo figlio Andrea durante le mie lezioni di Educazione Artistica non trova niente di meglio da fare che costruire con la creta oggetti fallici, la prego di prendere provvedimenti nel più breve tempo possibile.
L'alunno D. durante le lezioni decide di alzarsi dal proprio banco e dirigersi dal suo compagno A. per infliggergli un "coppino" un colpo sotto la nuca pietrificante, così non soddisfatto viene da me e inammissibilmente decide di tentar di colpire pure me, poi torna seduto al banco continuando a disturbare la lezione tirando e sputandomi addosso dei pezzi di carta masticati.
Fra centinaia di anni a scuola non si studierà piu l'Odissea o l'Eneide, bensì Dragon Ball Z.
Gli alunni A. e P. escono da scuola e si recano al supermercato durante la lezione.
Autorapporto scritto da me sul registro l'ultimo giorno di scuola dopo 3 mesi che non andavo a scuola: "l'alunno P. è venuto a scuola senza l'autorizzazione del sindaco
firmato: Wlf".