Un destino un legame - Caterina dè Medici. La lettera scomparsa

...liscia, non avvertiva nessun rumore all'interno della vettura. Poche auto e qualche moto rombante. L'Arno scorreva placido e qualche gabbiano volava basso. Qualcuno si allenava alla canoa, lasciando qualche lieve increspatura al passaggio.
Un cartello – aeroporto – Il Mercedes imbocca il viale. Un Lear jet sessanta attendeva sulla pista con i motori accesi.
Dieci giorni prima.
In un'esercitazione al largo delle coste ioniche il Maggiore degli incursori Alessandri, Battaglione s. Marco, a bordo di un gommone, assieme ad altri, impartiva l'ordine di tuffarsi. Quando un elicottero della marina francese, appartenente al comando nato, scende al livello del mare. Da un altoparlante:
" Maggiore Alessandri salga sulla scaletta che stiamo calando, è un ordine! ".
Nello stesso momento a un'altra latitudine nel mare del Nord al largo dell'Isola di Man, da un incrociatore della Royal Navy, si allontana un gommone con ufficiali a bordo per un addestramento. Una motovedetta sempre della marina, accosto sottovento, prima che i sommozzatori si tuffano e una voce da un megafono:
" Comandante Michael, veniamo a prenderla. Deve salire a bordo! "
Da un capo all'altro erano arrivati ordini perentori e precisi da due direzioni, su canali segreti. Si erano ritrovati all'ambasciata francese non conoscendo i motivi.
A ... [segue »]

Alessio Fabretti

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