Il caso rivela le leggi universali

...determinate ed equidistanti con causate dall'errore.
L'errore crea la frazionatura del risultato restituendo un indice imprevisto non logico ma determinante.
Quando l'errore è incidente che conduce al risultato corretto abbiamo il caso fortuito apparentemente illogico. L'illogicità del caso sta nella incapacità dell'avventore dell'esercizio di conoscere tutte le leggi dell'azione e per incidente dato dall'errore trova una nuova regola che per ipotesi positiva, è considerabile teoria esatta.

Grazie al caos si è generato il caos universale senza il caso non avremmo avuto la sequenza numerica che parte dal nulla per continuare grazie agli incidenti al numero zero che corrisponde al tutto inglobato che appartiene al nulla. In questo modo è avvenuto il primo distacco dell'antimateria e la creazione di una energia dominatrice ma influenzata dalla sostanza viva.
Uno è considerabile numero quantificatore degli atomi che ruotando vorticosamente generando infiniti decimali che finiscono con lasciare il posto al caso previsto: la materia vivente composta esclusivamente di energia. L'universo dunque ha come numeri che lo corrispondono i nodi atomici misurabili con le frazioni di zero: 0,1-1/2 comprendenti i millesimi, 0,2 0,1/2 -0,3 e seguenti.
A questo punto c'è da chiedersi quale rapporto abbiamo pensando noi con lo spazio universale ... [segue »]

Francesca Genna

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