...siano trascorsi molti secoli, non siamo ancora stati capaci di pensare che la nostra società abbia bisogno di capri espiatori per rendersi coesa. Li abbiamo visti in fila per secoli i protagonisti vittime dell'intolleranza:
Gli schiavi, le streghe, i pazzi arruolati tra i dichiarati gravemente indigenti prima dell'ingresso in un conflitto. Vedi i manicomi tra la prima e la seconda guerra mondiale. I neri, i meridionali. Gli indigeni dei luoghi da conquistare. Gli ebrei. Ogni volta il principio che ha mosso tutto questa violenza è stato l'intereresse economico. Noi sappiamo essere spietati.
Cavour dichiarò che gli italiani ed io aggiungo non solo loro, sono da fare. Oggi, io affermo queste parole e dichiaro che la scuola deve considerare la possibilità di insegnare non a non dare fastidio durante la lezione. Ad abbassare la testa e non disturbare e non chiedere dopo non avere compreso un concetto, per essere promossi; ma ad essere cittadini consapevoli. La buona scuola è tenuta a plasmare una società capace di porsi domande e lottare per ottenere diritti considerando i doveri verso la patria.
Di contro, lo Stato e gli psichiatri dovrebbero agire sulle dinamiche di alta aggressività lavorando direttamente su questi pazienti che hanno ereditato una ... [segue »]

Francesca Genna

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