La Bella e la Notte

...mia auto dietro una curva, nascosto dietro un muro a secco, all'orario in cui il poveretto andava a spazzare il negozio. E ciò per qualche sera di seguito. Il fanatico era scappato a prendere servizio al jc dopo la spedizione punitiva; dal Club mi avevano detto che vi era giunto verso le 22. Anche ammesso che non fosse neppure passato a cambiarsi la camicia - ipotesi improponibile-, e considerato che la vittima iniziava il proprio turno alle 21, se ne deduceva che la carica letale - a suo danno - era avvenuta tra le 21 e le 22. Il negozio incendiato si trovava sulla via del mare, alle porte della città; una zona periferica. Il testimone poteva essere qualcuno che abitava lì intorno, e che rincasando in quell'ora, tra le 21 e le 22, aveva assistito alle prodezze dell'energumeno, consumate ai danni del poveretto. Si trattava di osservare con attenzione i movimenti dei dintorni, e di incrociare le dita; con parecchia fortuna (anche perché non avevo alternative), sarei riuscito a scovare il tizio che cercavo. M'attrezzai come si deve; ossia, feci rifornimento di cd, da inserire nel lettore del mio catorcio. Ascoltare musica manteneva alta la soglia della mia attenzione; ... [segue »]