Lezioni di pianoforte

...suo pube e i capezzoli ritti e turgidi, smisurati. L'offerta visiva prospetticamente impressionante durò pochi secondi. La donna era eccitatissima e, dopo essersi seduta a cavalcioni sull'esterrefatto ma arrazzato e compiacente minorenne, si infilzò e cominciò ad andare su e giù mugolando e strillando di piacere, avvolta dalla sublime musica del grande maestro boemo.

Dopo che tutto fu finito, ed Oreste andato via, Adelaide si mise davanti alla tv e ammirò tutte le sue performance che aveva registrato e quei giovani arbusti  che, grazie a lei, sarebbero cresciuti sani e forti, ed esperti. La visione di quelle immagini la fece eccitare nuovamente tanto da sentire l'impellenza di  masturbarsi e con irruenza. Ormoni, desideri, fantasie e pulsioni troppo a lungo repressi, erano esplosi con incontenibile fragore, con una potenza devastante, come un tappo di champagne da una bottiglia a lungo agitata. Spazzando remore, timori, paure e angosce  senza, però, superare certi limiti. Con i ragazzi si sentiva a suo agio, totalmente disinibita, senza alcun freno, libera di poter tradurre qualsiasi invenzione, idea anche bizzarre o complesse, sperimentare posizioni ardite e giochini sadomaso, con la sicurezza  di poter tenere sempre tutto sotto controllo, di dominare.

Il ritardo, la nausea e, dulcis in ... [segue »]