Lettera che mai ti darò

...animale, il mio cuore e non il mio cervello.
Il mio cuore sbaglia sempre, non ha mai fatto nulla che il cervello avrebbe approvato, ma io ho sempre seguito il cuore e mi sono trovata a volte bene, a volte male.
Dopo quel viaggio in treno la tentazione di cercarti, di sapere come stavi, se eri felice, se ti comportavi con lei come ti eri comportato con me, si era impossessata di me.
Guardavo il cellulare con la voglia di mandarti un messaggio, avrei voluto sapere anche le più piccole cose, anche stupidaggini: se dipingevi ancora, se avevi portato a termine dei bei quadri, se qualche volta mi avevi pensata.
A trattenermi però era stato il sospetto che dei miei messaggi non t'importasse niente, che essendo fidanzato mi avresti preso per una troia che, pur essendo fidanzata, cerca un altro ragazzo. Io non sono così, se ho fatto degli sbagli in passato, sono stati perché mi sono sentita trasportata e innamorata come non lo ero mai stata di nessuno. Ma è successo con una persona soltanto, solo una! Tu!
Così non ti ho cercato di giorno, ma di notte ti cercavo e ti trovavo sempre nei miei sogni, belli o brutti ... [segue »]

Anonimo