Improvvisamente nel caos del mondo

...metropoli di shanghai, cina. Questo virus non ha il passaporto e nemmeno gli occhi a mandorla. Questo virus non ha una nazionalità e purtroppo non ancora un'identità definita. "Ecco a voi un carico di mascherine, di quelle con il filtro più potente, esattamente le ffp3. Ve le doniamo. Siamo disposti a darvi una mano, abbiamo curato migliaia di vite, ora siamo pronti a occuparci di alcune delle vostre. Abbiamo le lacrime agli occhi e il cuore in gola. L'animo che punge e la bocca chiusa."

L'amore però non ha confini. L'amore non ha vincoli e colori di pelle. Grazie amici, ancora una volta vi siete dimostrati un gradino più in alto della superficialità umana. Lasciamo perdere tutto il resto. A quello ci penseremo dopo.

Viviamo nell'epoca storica del benessere più totale eppure l'essere umano non è mai stato più solo di così. Schiena sul letto e mani in mano, cercando la compagnia del mondo in un momento di sofferenza inspiegabile a parole.

Tutti sulla stessa barca ancorata nello stesso mare burrascoso dell'universo. Sotto lo stesso cielo, dove milioni di occhi differenti osservano le stesse identiche stelle. Una dopo l'altra, che punteggiano il cielo.

Insieme, ce la faremo.
Sono passati 8 giorni, 8 giorni tra divano e cervello che scotta.