Diario di una bambina im-perfetta

...brutta delle altre, a volte goffa, non
proprio snella come avrei voluto... così tanto che ho preferito non specchiarmi più. Eppure in sala di
danza, lo specchio è stata la mia salvezza. Il riflesso del mio corpo, con tutti i miei limiti, stretto in quel
body nero, mi ha ricordato ogni giorno che dovevo lavorare più duramente delle mie amiche ballerine,
che erano state più fortunate ed erano più dotate di me. Nella danza non si può barare; solo se ti
impegni e se lavori duramente puoi migliorare. La danza ti insegna ad essere forte; con essa capisci che
devi cercare di raggiungere la perfezione, una perfezione che però sai già che non raggiungerai mai.
E ogni volta che qualcosa andava storto, ogni volta che pensavo di aver deluso qualcuno, la danza era lì,
a ricordarmi che non importa quante volte cadi; ciò che importa è saper rialzarsi e provare di nuovo.
Ma tu che mi conosci bene, sai anche che mi sono fatta male, che mi sono punita pensando che fosse la
cosa giusta da fare. Ho creduto per molti anni che avrei potuto controllare la mia vita se fossi riuscita a
"domare" il mio corpo. E allora le merende nascoste nello zaino e mai mangiate,... [segue »]