Che strano, il pensiero di me medesimo che, seduto senza far nulla guardando la gente immersa nelle sue movenze; passeggiate; ritorno verso casa o qualsiasi cosa essi siano intenti a fare, mi porti quasi sempre a ragionane su determinati perché e/o argomenti.

Pensavo!

A come questa persona sia presente nei miei pensieri ed a come nei miei ragionamenti essa sia adesso così distante da non esserne parte fisica ma intellettuale.
Mi sono chiesto se io sia stupido o ancora preso, innamorato, infatuato da codesta persona.
La prima risposta che mi sono dato è stata:
"Stupido non sono!
Ho un cervello, una personalità o carattere che dir si voglia; un modo di agire; degli ideali che persistono nel mio modo di vivere e vedere le cose a tal punto d'essere, a volte, incompreso da determinate persone o situazioni che vivo nelle mie giornate."

La seconda risposta che mi sono dato è stata:
"Innamorato, è colui che ha dentro se lo stesso sentimento che ha percepito fin da subito, senza conoscere colei che è stata?
O colui che, pur conoscendo; elaborando; sbagliando; cercando ed accentando le proprie colpe, nutre ancora quel sentimento che, quando esso prevale i pensieri della mia mente, ha comunque quello stesso sorriso che ... [segue »]