La nostra strana epoca

...in tanti ma i troppi stanno offuscati per timore d'apparire pazzi; ci sono i matti non sognatori ma essi non temono il loro status quasi lo elogiano e provocano diventando istigatori. Bellezze provocanti, avvenenza infinita nei cuori in decadenza. Lacrime in quest'epoca dove si decede per obesità o per fame dove il sud è diviso dal nord, anche se tutti si chiamano (menzogneri), fratelli. È l'epoca delle mode, dove si seguono le masse, l'epoca delle guerre e delle lotte che sono gestite telematiche dai grandi e lottate dai cittadini, con il sangue. È una manipolazione incoerente, una vendetta trascinante che si affida a legali genti che giustizia non sanno poi assestare. È un'epoca dove le leggi sono fatte e poi distrutte e di fronte ad esse siamo tutti uguali, quindi fatti e distrutti da chi fa le stesse leggi. I ragazzi crescono in quest'epoca e i vecchi muoiono e dei bambini quasi non ve e più traccia, come del verde che si cela tra le svariate edificazioni. La critica nella nostra epoca è tanta molto spesso costruttiva, molte alte eccessiva altre ancora resta irrilevante a se stessa. La gente parla nell'epoca nostra che è astrusa, parla male e parla bene,... [segue »]

Angela Mori

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