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Non riesco a dimenticare quel impotenza, quel veleno.
L'impotenza di non poter salvare il proprio cane di 7 chili da un dobermann.
Il veleno di una donna adulta e di uomini adulti che mi insultano e quasi mi mettono le mani addosso.
Tutto perché il tuo cane attacca il mio.
Perché il tuo cane esce dal cancello aperto e ci attacca?

Mapo... scappa...
Riesci a liberarti dal collare e a fuggire... mio adorato cagnolino.
Sei più veloce dell'altro cane... ma comunque ti ha morso...
Non so dove sei... non ti trovo mentre sento gli insulti di quelle persone.
Gli urlo "Perché era aperto il cancello? Il mio cane dove è"
Mi dicono "Perché era slegato il tuo cane"
"si è slegato grazie a Dio, il vostro cane lo ha attaccato"
mi dicono esattamente "Chiama la polizia che questa troia cerca rogne"
Io "Fate quello che volete ma vi prego prima aiutatemi a trovare il mio cane"
Urlo e urlo...
Veleno donna sei veleno e puzzi di alcool quando mi sei a un centrimetro dal mio viso "Brutta troia abbassa i toni"
"Cosa vuoi fare?" Non abbasso il viso e ne il tono.
"Voglio il mio cane"

Vuoto... sento un gran vuoto.
Chiamo mio padre, i miei amici...
Ti ... [segue »]

Francesca Zangrandi

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