Luglio

...lui il senso di questo vivere, in lui il sapore di zagara o ginestra di un germoglio sopravvissuto al fuoco.
Lui il sentiero luminoso nel grigio, mai tanto odiato colore.
Bacio dopo bacio si innesta un fumoso standby nei ricordi e tutto torna vergine, primordiale.
Tutto si annulla, tutto tranne quel fervido e irrefrenabile desiderio di avvolgere ogni suo attimo, di rubare ogni gemito, di imprigionare ogni respiro.
Le mani cercano evoluzioni mai immaginate e quando in un gioco maledettamente complice col canto sublime, creano tra le note quegli attimi di silenzio, spaccano il cuore. Spaccano il cuore quegli occhi bagnati nascosti da un abbraccio, vero finalmente.