Ho la pessima abitudine di non buttar via mai niente, sbagliato? È più forte di me. Conservo tutto, oggettini insipidi e cianfrusaglie varie. Può essere una vecchia pantofola sbrandellata dal vecchio snoopy, oppure un golfino liso e bucherellato dal tempo, cartoline, lettere, per non parlare... [continua a leggere »]
Il mio viaggio? Eccolo qui!
Bucarest non è un posto per turisti ma per viaggiatori. La Romania in generale, avendo avuto la fortuna in questi pochi giorni di averne visto anche un'altra parte, per me è stata estremamente affascinante. Per prima cosa noi italiani ci sentiamo veramente ricchi... [continua a leggere »]
Ho sempre pensato che ciò che riesce a rigare le guance di lacrima calda fosse ammantato di quelle verità profonde che si ritrovano come macchine impazzite a crocevia di biforcazioni stradali che non sanno che tratto percorrere e a quali emozioni sia giusto dare precedenza.
Un ingorgo sulle... [continua a leggere »]
L'ipocrisia apre porte spesso sconosciute. Porte apparentemente belle e interessanti. L'ipocrisia è una strada a senso unico, dove l'unica meta è fine a se stessi. Essere ipocriti è vantare di essere ciò che non siamo; è distruggere e criticare negli altri ciò che non avremo mai. L'ipocrisia... [continua a leggere »]
Sanremo da ribalta musicale a palcoscenico sentimentale (Luca era gay), sensuale (la farfallina di Belen) e quest'anno, in tema sociale e con tanti problemi che abbiamo (tagliagole alle porte!), si è cantata la finestra di Platinette (da sempre a cuore a Maurizio, a Maria e alla Di Michele) alla... [continua a leggere »]
Una persona speciale non ha bisogno di etichette o concetti che evidenzino le sue abilità. Una persona speciale lo è e basta, e non cercherà mai di definirsi tale con nomignoli altisonanti, specifiche o categorizzazioni, per quanto alcune di queste "categorie" possano racchiudere una buona parte... [continua a leggere »]
Prendo il cellulare forse non ho sentito il suono. Lo guardo e non c'è né messaggio, né squillo. Allora rivedo l'ultimo che mi hai mandato, lo leggo e lo rileggo. Poi rivedo quello che ti ho inviato e mi chiedo se tu lo abbia letto. Penso di sì, la mia risposta è stata immediata. E allora perché... [continua a leggere »]
Antico, sì. Sono antico. Apro gli occhi e osservo i cambiamenti del mondo. Lievi scosse che si amplificano nel tessuto della storia. Un piccolo terremoto nel fondo dell'oceano si propaga attraverso l'acqua e diventa un onda devastante che spazza le coste e rade al suolo le case.
Sono antico, sì... [continua a leggere »]
Ho bisogno di tempo per accettare che non ci sei più, che una parte della mia vita è volata via per sempre. Sono passati cinque mesi, cinque odiosi mesi che sei andata via, lasciandomi affrontare questa maledetta adolescenza da sola. Sei sempre stata forte. Abbastanza da sorridere quando c'era... [continua a leggere »]
Sono quella dell'improbabile, laddove il possibile s'è andato a fare un giro, lasciandomi a terra, alla fermata di un bus immaginario, sperando che, prima o poi, quel maledetto 61 passi di qui. Intanto, mi faccio un caffè, in tazzina di vetro, per favore, e mi piazzo dietro la finestra, seduta... [continua a leggere »]